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Costume e società Nervi

Parchi di Nervi, a chi appartenevano le eleganti ville e i giardini

Diventati ormai famosi in tutta Europa per eventi culturali come Euroflora e il Festival Internazionale del Balletto, i Parchi di Nervi rappresentano da secoli un prezioso polmone verde a pochi chilometri dal centro cittadino. Ecco la loro storia

Rose di ogni genere, prati all’inglese, palme e fontane. Nervi, oltre al caratteristico porticciolo e alla passeggiata lungomare, permette di godere degli splendidi Parchi di Nervi, una grande area verde formata da diversi giardini che un tempo appartenevano a famiglie aristocratiche. L’elemento che forse più di tutti ne rappresenta il “fiore all’occhiello” è il Roseto Luigi Viacava che, restaurato nel 2012 e composto da rose antiche, moderne e da concorso, vanta la presenza di oltre 200 varietà di piante che ogni anno attirano genovesi e turisti. Il periodo migliore per godere a pieno della sua bellezza è senza dubbio la primavera, in concomitanza ai giorni durante i quali ogni anno si organizza l’Euroflora. Oggi i Parchi di Nervi sono come tutti gli altri parchi luogo di svago e relax, perfetti per far giocare bambini, portare a spasso il cane o passare qualche ora all’aria aperta con gli amici. E le loro ville costituiscono per il territorio importanti musei di arte moderna e contemporanea. Ma qual è il loro passato?

I giardini anticamente appartenevano alle famiglie Gropallo, Saluzzo Serra, Grimaldi Fassio e Luxoro. La prima villa che si incontra partendo dal centro città è Villa Gropallo. Ristrutturata alla metà dell’800 dal marchese Gaetano Gropallo come residenza di campagna, ha ospitato personaggi non indifferenti, come Gabriele D'Annunzio ed Eleonora Duse. Oggi è sede della Biblioteca Brocchi e della Stazione dei Carabinieri di Nervi.  

Se si supera un piccolo ponte proseguendo verso est, si raggiunge Villa Saluzzo Serra. Edificata intorno al XVII secolo, è appartenuta in origine alla famiglia Romeo, ai marchesi Saluzzo, ai Morando e, successivamente, ai Serra. Nel 1815 fu Gerolamo Serra ad acquistare la villa, iniziando i lavori di trasformazione della proprietà in parco paesaggistico. Nel 1926 l’armatore Carlo Barabino la cedette al Comune di Genova e da quegli anni, con più precisione a partire dal 1928, la villa ospita la Galleria d’Arte Moderna della città.

Un’altra elegante villa dei Parchi di Nervi è Villa Grimaldi Fassio. Non si conosce con precisione il suo anno di edificazione, da collocare probabilmente nel XVI secolo, dato che compare in una carta settecentesca della Repubblica di Genova. Nel corso dell’Ottocento appartenne ai Croce, probabilmente discendenti dei Grimaldi. Nel 1931 venne ceduta alla famiglia Brizzolesi e nel 1956 fu acquistata dall’armatore Ernesto Fassio, entrando per ultima tra le proprietà del Comune. Oggi è sede di un museo e ospita le pregiate Raccolte Frugone, con sculture e dipinti di diversi artisti italiani ed europei.

Infine, si incontra Villa Luxoro. Realizzata nel 1903 come residenza estiva della famiglia su progetto dell’ingegnere Pietro Luxoro, che si ispirò ai palazzi nobiliari del XVII secolo, Villa Luxoro è la più recente tra quelle presenti all’interno dei Parchi di Nervi. Fu donata dall’ultimo proprietario Matteo Luxoro al Comune di Genova, nel 1946, con la predisposizione di trasformarla in un’affascinante dimora-museo, che oggi conserva molte opere sia di arte figurativa che di arte applicata. Momentaneamente chiuso, il museo verrà prossimamente riaperto.

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