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Venerdì, 19 Aprile 2024
Costume e società

Quali palazzi storici visitare: 5 edifici da non perdere ai Rolli Days 

Sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità e durante le giornate a loro dedicate abbiamo la possibilità di immergerci nel lusso dei nobili genovesi di un tempo: quali scegliere tra i 42 presenti in città?

"El Siglo de los Genoveses", quel periodo che sta a cavallo tra Cinquecento e Seicento, ha regalato alla città di Genova, tra le tante altre cose, gli splendidi palazzi nobiliari che oggi conosciamo come Rolli. Decorazioni in stucco, immensi atri, magnifici giardini con fontane e ninfei divennero in quel secolo il modo delle famiglie della nobiltà genovese di esprimere la propria ricchezza e il proprio gusto artistico. Se qualcuno non sapesse come mai si chiamano così, può dare un’occhiata qui

Ad ogni modo, oggi i Palazzi dei Rolli sono 42 e sono stati riconosciuti nel 2006 come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO; alcuni di essi ospitano ormai musei, gallerie nazionali, università, altri sono rimasti abitazioni private. Ecco, in attesa dei Rolli Days che si terranno dal 14 al 16 ottobre 2022, l'elenco dei Palazzi dei Rolli di Genova.

Possiamo dire che ogni palazzo del sistema dei Rolli custodisca caratteristiche uniche, per cui sarebbe bello riuscire a vedere, almeno una volta nella vita, tutti gli edifici presenti nella lista. È utile approfittare dell’iniziativa "Rolli Days", che comunque ogni sei mesi ci permette di effettuare visite gratuite all’interno di palazzi, anche privati.

Ma se dobbiamo scegliere 5 palazzi dei Rolli che, secondo noi, non possono non essere visitati, citiamo:

  1. Palazzo Interiano Pallavicino (piazza Fontane Marose, 2): inserito da Rubens nella raccolta dedicata ai palazzi di Genova, presenta una facciata interamente dipinta, per mano dei fratelli Calvi, che mostra i simboli delle quattro virtù cardinali: Prudenza, Temperanza, Giustizia e Fortezza
  2. Palazzo Pallavicino Tobia (Camera di Commercio) in via Garibaldi 4: celebre la sua galleria dorata, che narra le Storie di Enea grazie a un apparato in stucco e legno dorato; dal 1922 è della Camera di Commercio 
  3. Palazzo Rosso o Palazzo Rodolfo e Francesco Brignole Sale in via Garibaldi 18: al suo secondo piano custodisce affreschi dei principali protagonisti del barocco genovese (come De Ferrari e Piola) e la Loggia delle Rovine; da poco ristrutturato, presenta in questo periodo anche un curato percorso espositivo su Rubens
  4. Palazzo Bianco o Palazzo Luca Grimaldi in via Garibaldi 11: danneggiato dai bombardamenti e riaperto al pubblico nel 1950, conserva importanti opere e collezioni, oltre a un sontuoso giardino che si affaccia su Strada Nuova
  5. Museo di Palazzo Reale o Palazzo Balbi Stefano in via Balbi 10: è uno degli edifici più scenografici della città, con una terrazza a mare e due scaloni simmetrici monumentali; nel 1842 come residenza reale per la famiglia Savoia e custodisce affreschi di artisti famosi oltre a una grande galleria degli specchi, che ricorda non poco quella della Reggia di Versailles, affrescata da Domenico Parodi.

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