"Osterie d'Italia 2018": i migliori locali genovesi segnalati da Slow Food
Quest'anno alcune new entry affiancano le "vecchie" conferme
Cresce la voglia di cibo di qualità, prezzi contenuti, ricette della tradizione e atmosfera casalinga. In una parola, cresce la voglia di osterie.
E nella guida "Osterie d'Italia 2018" di Slow Food ci sono locali per soddisfare tutti i palati e tutte le tasche, tra new entry e conferme "pilastri" della cucina genovese.
Tra le nuove osterie recensite, in provincia di Genova troviamo "Ochin de Ma" ad Arenzano, "Antica Osteria della Posta" a Casella, e "Cornua" a Lumarzo.
Le osterie segnalate con le Chiocciole - riconoscimento che viene dato a quei locali che sono piaciuti particolarmente a Slow Food per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza - invece, sono "Da O Colla" e "Ostaia du Santu" a Genova, "La Brinca" a Ne, e "U Giancu" a Rapallo.