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Costume e società

La storia della sbira genovese, la zuppa degli "sbirri"

La sbira era il pasto degli "sbirri", ovvero delle guardie carcerarie che uscivano dall'oratorio di Sant'Antonio, detto dei Birri. Era anche l'ultimo pasto dei condannati a morte

La sbira è un piatto tipico genovese - molto povero - a base di brodo con trippe, pane abbrustolito e formaggio grattugiato. Ma da cosa deriva questo nome particolare?

Per scoprirlo bisogna tornare indietro al 1479, anno di fondazione dell'Oratorio di Sant'Antonio detto dei Birri: da qui uscivano quelli che, di mestiere, avrebbero fatto le guardie carcerarie, ovvero gli "sbirri". 

E la sbira, che risale al medioevo, non era nient'altro che il pasto tipico delle guardie delle prigioni della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale. Non solo, perché era anche l'ultimo pasto dei condannati a morte. 

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