rotate-mobile
Costume e società

La genovese Martina Vinci tra i vincitori di Musicultura: "Con la mia canzone metto in discussione le certezze"

Dove e quando vedere la finalissima su Rai 2

C'è anche la cantautrice genovese Martina Vinci, con il brano "Cielo di Londra", tra i vincitori della 33esima edizione di Musicultura, il concorso a tutela delle espressioni artistiche della canzone popolare d'autore. Otto artisti sul podio, anche se a decretare il vincitore assoluto sarà il pubblico, nel corso della finalissima di sabato 25 giugno.

"Il mio brano - commenta Vinci - è stato scritto proprio al ritorno da un viaggio a Londra ma parla di sole, rimette in discussione quel che è successo fino a quel momento proprio perché in genere il sole nella capitale britannica non c'è. Quando ci sono stata io, però, anziché piovere sempre c'era il sole". E infatti, dopo aver descritto nel testo alcune esperienze negative, la canzone si conclude con "Ma se c'è il sole anche qui sul cielo di Londra spero di essermi sbagliata".

Video: la canzone di Martina Vinci

Le serate conclusive di spettacolo, il 24 e il 25 giugno, si svolgeranno allo Sferisterio di Macerata e saranno condotte da Enrico Ruggeri, alla sua quarta volta consecutiva in veste di anfitrione del Festival, e da Veronica Maya che, dopo l'esperienza dello scorso anno, torna sul palco dell’edizione 2022.

Le due serate verranno trasmesse in diretta su Rai Radio 1 e andranno in onda il prossimo 8 luglio su Rai 2, in seconda serata, in un programma televisivo che verrà diffuso anche in ambito internazionale da Rai Italia.

Nel frattempo sono stati annunciati gli otto artisti vincitori del concorso con cui dal 1990 Musicultura tutela la qualità espressiva delle canzoni e favorisce il ricambio artistico generazionale.

Ecco i nomi dei vincitori del Festival Musicultura 2022 e le loro città di origine: Cassandra Raffaele (Vittoria, RG); Emit (Lodi); Isotta (Siena); Martina Vinci (Genova); Themorbelli (Alessandria); Y0 (Ravenna); Yosh Whale (Salerno); Valeria Sturba (Bologna).

Sei degli otto vincitori sono stati  designati a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, che in questa XXXIII edizione è composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Claudio Baglioni, Enzo Avitabile, Francesco Bianconi, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron. I due restanti vincitori sono stati scelti da Musicultura.

La finalissima

Già da giovedì 9 giugno sarà possibile familiarizzare con le loro canzoni e con le loro storie sintonizzandosi sulle frequenze di Rai Radio 1. La radio ufficiale di Musicultura trasmetterà poi in diretta a partire dalle ore 21, il concerto live dei vincitori di Musicultura, con Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola alla conduzione. Si potranno ascoltare i protagonisti del concorso, poi spetterà al pubblico dello Sferisterio esprimersi e decretare con il voto - nel corso della finalissima di sabato 25 giugno - il vincitore assoluto di Musicultura, al quale andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.

“Dopo un percorso di selezione tutto incentrato sull’attenzione al merito, alla qualità, al dettaglio - osserva il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - il responso di una giuria popolare composta da 2.400 spettatori fisicamente presenti allo Sferisterio ci sembra la modalità più onesta di confronto diretto e di riscontro con i gusti del pubblico”.

Il 24 e il 25 giugno sono confermate ad oggi sul palco dello Sferisterio le partecipazioni di Litfiba, Manuel Agnelli, Ditonellapiaga, Ilaria Pilar Patassini, Silvana Estrada (Messico), DakhaBrakha (Ucraina), Violons Barbares (trio, franco-bulgaro-mongolo) Gianluca Grignani e della cantautrice islandese Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra che a Musicultura farà la sua unica tappa in Italia del 2022.

“Qui cerchiamo di coltivare condizioni favorevoli alla riscoperta delle ragioni più intime della passione degli spettatori per le canzoni, sia coinvolgendo ospiti di vasta notorietà, sia proponendo artisti meno conosciuti, ma altrettanto bravi - aggiunge Ezio Nannipieri -. Andiamo incontro ad un’edizione speciale: me lo fanno pensare la qualità e la varietà del cast, lo spirito con cui gli ospiti hanno aderito all’invito e alle nostre proposte e poi qualche sorpresa dell’ultimo minuto che non mancherà”.

Molti gli ospiti in cartellone anche a La Controra, il festival nel festival che da lunedì 20 a sabato 25 giugno vivrà nelle piazze e nei cortili del centro storico di Macerata con concerti, recital, incontri, dibattiti, tutti ad ingresso libero.

Musicultura

La settimana di Musicultura si aprirà con due attesi concerti nella centralissima Piazza della Libertà. Il 20 giugno “Ivan 25”, il nuovo spettacolo con cui, a venticinque anni dalla scomparsa del padre Ivan, Filippo Grazianirende omaggio alle canzoni e alla genialità del grande cantautore e chitarrista, accompagnato dalla Tommy Graziani band. Il 21 giugno Ron ripercorrerà a suon di canzoni scolpite nella memoria collettiva del nostro Paese i cinquant’anni di una carriera artistica strepitosa, per l’occasione accompagnato da una suggestiva formazione orchestrale.

In tema di canzone d’autore è da segnalare giovedì 23 giugno la proiezione del docufilm Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi, scritto e diretto da Roberto Manfredi. Alla serata interverranno tra gli altri Camillo Ricordi, il figlio di Nanni, e Gino Paoli, che con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci, fu tra gli artisti che Nanni, sul finire degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60 scoprì, produsse e lanciò con la sua Dischi Ricordi.

Tra gli altri ospiti attesi in città: Pupi Avati, la “mamma” di Geronimo Stilton Elisabetta Dami, Roberto Piumini, Michele D’Andrea, Marianna Aprile, Ennio Cavalli, Massimiliano Civica, Guido Harari, oltre ad alcuni degli artisti impegnati anche nelle serate finali allo Sferisterio.

La partnership tra Rai e Musicultura garantisce all’evento una copertura crossmediale articolata e qualificata. Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival già attivamente coinvolta nell’iter preliminare del concorso, è pronta a seguire la fase finale con dirette e collegamenti a cura di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. Le riprese televisive delle serate di spettacolo allo Sferisterio confluiranno in un programma, scritto da Matteo Catalano e Giuseppe Bosin per la regia di Duccio Forzano, che andrà in onda in seconda serata su Rai 2 il prossimo 8 luglio e che Rai Italia diffonderà in ambito internazionale.

Su RaiPlay Sound saranno disponibili on demand sei podcast originali realizzati da Rai Radio 1 incentrati sulla storia di Musicultura e sugli otto vincitori dell’edizione 2022. La collaborazione con Rai Canone porterà in prima fila allo Sferisterio un drappello di abbonati Rai residenti nella regione Marche. Il piano di attività social prevede tra le mille altre cose lo streaming delle serate, inclusi i simulcast sulle pagine Facebook di Rai 2, Rai Radio 1 e Musicultura. Rainews24 e Rai TGR completano il quadro nell’ottica della cronaca e dell’approfondimento.

Gli otto vincitori si esibiranno tutti venerdì sera 24 giugno, il voto del pubblico dello Sferisterio designerà le quattro proposte che accederanno alla finalissima di sabato 25, quando con la stessa modalità si eleggerà il vincitore del Premio Banca Macerata di 20 mila euro. Altri significativi bonus sono il Premio AFI di 3 mila euro, il Premio Unimarche per il miglior testo 2 mila euro, il sostegno di 10 mila euro per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie (con i fondi art. 7 L. 93/92) e l’ambita Targa della Critica di 3 mila euro intitolata a Piero Cesanelli, l’ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La genovese Martina Vinci tra i vincitori di Musicultura: "Con la mia canzone metto in discussione le certezze"

GenovaToday è in caricamento