Nove citazioni per innamorarsi di Genova
Il sito web "BBalcentrodiGenova" ha pubblicato un elenco con nove citazioni che faranno innamorare immediatamente i visitatori di questa città magica e misteriosa
Quanti sono gli scrittori, i filosofi, gli scienziati, i cantanti, che si sono innamorati di Genova e che hanno lasciato una traccia di questo amore nelle loro opere?
Davvero tanti, e il sito web BBalcentrodiGenova ne ha raccolte nove, promettendo che basta leggerle per far innamorare all'istante i visitatori della nostra città.
Eccole:
«Vedrai una città regale addossata a una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto indica la Signora del Mare: Genova» Francesco Petrarca
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«Quando uno va a Genova è ogni volta come se fosse riuscito ad evadere da sè» Friedrich Nietzche
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«Genova, dove i tramways sono gli ascensori. Le strade ed i quartieri sovrapposti si aggrovigliano, si superano, si ricongiungono, si dividono ancora» Valery Larbaud
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«Genova è la città più bella del mondo» Anton Cechov
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«Genova per me è come una madre. È dove ho imparato a vivere. Mi ha partorito e allevato fino al 35esimo anno di età: e non è poco, anzi, forse è quasi tutto. Oggi a me pare che Genova abbia la faccia di tutti i poveri diavoli che ho conosciuto nei carruggi, gli esclusi che avrei poi ritrovato in Sardegna, le "graziose" di via del Campo. I fiori che sbocciano dal letame, i senzadio per i quali Dio non abbia un piccolo ghetto ben protetto, nel suo paradiso, sempre pronto ad accoglierli» Fabrizio De Andrè
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«Per me una persona eccezionale è quella che si interroga sempre laddove gli altri vanno avanti come pecore» Fabrizio De Andrè
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«Umbre de muri, muri de mainè, dunde ne vegnì, duve l'è ch'a nè» Fabrizio De Andrè
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«Preferisco Genova a tutte le città che ho abitato. Mi ci sento perduto e familiare, piccolo e straniero» Paul Valery