Bicentenario della morte di Napoleone: 5 luoghi legati al celebre generale in Liguria
Molti luoghi in Liguria hanno visto la presenza di Napoleone: ecco cinque aneddoti
Il 5 maggio 2021 è il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, politico e generale corso nonché fondatore del primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea. Il 5 maggio 1821, infatti, Bonaparte si spense usll'isola di Sant'Elena, dove era in esilio.
Le sue vicende si studiano sui libri di scuola e hanno toccato tutta l'Europa, compresa ovviamente l'Italia e la Liguria. Le armate francesi in guerra con il Piemonte dal 1792, infatti, cercarono di piegare il Regno di Sardegna occupando le Alpi Marititme e Oneglia, per poi raggiungere la Pianura Padana. E dunque, in occasione di questa ricorrenza, il portale istituzionale #lamialiguria esplora 5 luoghi da visitare per ricordare la sua figura.
Andiamo a vedere quali sono.
1. Taggia, dove Napoleone lasciò le sue posate
Proseguendo verso Oneglia, Napoleone doveva passare per Taggia. Ma un temporale aveva ingrossato il torrente Argentina e i cannoni erano troppo grandi per transitare sull’antico ponte romanico. Il generale fu dunque costretto a trascorrere una notte nell'antico borgo, il 27 aprile 1794. Il giorno dopo l'esercito ripartì, ma si dice che Napoleone abbia dimenticato a Taggia una busta con le sue posate personali.
2. Loano, la battaglia e l'arco di trionfo
Nel novembre 1795 si ricorda la battaglia di Loano, scontro tra le armate francesi, quelle imperiali austriache e quelle reali sarde. Proprio per l'importanza di questa vittoria Loano è il primo nome riportato nientemeno che sull'arco di trionfo di Parigi.
3. Altare, il quartier generale
Nell'aprile 1796 Napoleone trasferì il suo quartier generale ad Altare, a ridosso del Colle di Cadibona, per seguire le battaglie dall'alto, con il suo cannocchiale.
4. La battaglia di Cosseria
Napoleone intuì l'importanza strategica della Val Bormida - a cavallo tra Liguria e Piemonte - per sbaragliare le linee nemiche. Qui dunque si concentrarono alcune battaglie decisive tra cui quella di Cosseria. Dopo un paio di giorni, i nemici di Napoleone furono costretti ad arrendersi.
5. Sarzana, il vero luogo di origine dei Bonaparte
Corso sì, ma prima ligure: tantissimi membri della famiglia dei Buonaparte furono tra i massimi esponenti della città di Sarzana, prima di emigrare ad Ajaccio in Corsica, all'epoca possedimento della Repubblica di Genova. Lì, il nome cambiò in Bonaparte di più semplice pronuncia francese.