Selvaggia Lucarelli mostra le lettere d'amore dei genitori quando suo padre era a Genova
Suo padre era nella sua casa di Genova, in via Baroni, quando ricevette un commovente telegramma
A volte bastano poche parole, appassionate e disperate, per descrivere un amore. Poche parole come quelle che si era costretti a usare una volta nei telegrammi, stringatissime comunicazioni con su scritto l'essenziale.
La scrittrice, blogger, giornalista e conduttrice radiofonica Selvaggia Lucarelli ha pubblicato sul suo profilo Facebook un telegramma, parte degli scritti affidati dal padre, nel periodo in cui lui e sua madre si innamorarono, a metà degli anni '60. Allora, il padre di Lucarelli, Nicola, abitava a Genova, in via Baroni, nel quartiere della Foce, e il telegramma pubblicato dalla figlia è indirizzato proprio alla casa genovese.
Poche parole: "Ti prego non partire. Nadia".
"Pubblico un telegramma datato 30 luglio 1966 che mia madre inviò nella casa di Genova di mio papá credo dopo una qualche incomprensione. Che tenerezza" ha commentato Selvaggia Lucarelli. Nel post spiega anche: "Mio padre mi ha affidato parte delle lettere che mia mamma gli inviò quando si innamorarono, a metà degli anni ‘60. Ci fu un periodo travagliato, perché mia madre aveva un fidanzato storico con cui avrebbe dovuto sposarsi. Non ho mai saputo molto del loro amore, più o meno come tutti i figli, e leggere le parole appassionate, disperate, poetiche di mia mamma mi ha commossa e sorpresa. Sorpresa, soprattutto, perché io mia mamma non l’ho conosciuta romantica e felice. L’ho vista spesso arrabbiata, arrabbiata perché alla fine non ha saputo prendersi quello che meritava. Sono tanti i pezzi dei nostri genitori che non conosciamo, non sospettiamo, che capiamo quando è troppo tardi. E io ho capito più cose di lei leggendo quello che scriveva a mio padre a 20 anni, che tutto quello a cui ho assistito in casa fino ai miei 19".