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Costume e società

I tre mercati storici di Genova

Eccellenze del territorio, sapori, colori, storia e tradizioni si mescolano in questi tre mercati che un vero genovese non può non conoscere

Di mercati a Genova ce ne sono tanti (e su GenovaToday avevamo scritto la guida per trovare tutti quelli rionali) ma tre in particolare si sono guadagnati la fama di "mercati storici", secondo il portale Visit Genoa: con la loro storia, la passione per le tradizioni, la scelta della merce e il posto che hanno occupato nel cuore e nei ricordi dei cittadini.

Uno non può che essere il Mercato Orientale, in pieno centro, che deve il proprio nome alla vicinanza alla porta orientale di Genova. Tante merci ben esposte sui banchi, composizioni di frutta e verdura messe in mostra come quadri d'autore, in un mix di colori e profumi tutti da assaporare per ritrovare i prodotti della tradizione più vera.

Poi c'è il Mercato del Carmine, rinato di recente: banchi ma non solo, perché qui si può trovare anche un ristorante e l'enoteca regionale. La merce proviene dagli agricoltori e dagli allevatori del territorio, per una spesa km 0: l'obiettivo è informare e coinvolgere il pubblico sulla storia dei prodotti e la loro lavorazione.

Infine, il Mercato di Sarzano con la sua tradizionale struttura in ferro battuto, rame e legno bianco. A due passi dal complesso di Sant'Agostino, il mercato espone pochi banchi alimentari per il meglio della gastronomia made in Italy (salumi e formaggi, pescheria, macelleria, frutta verdura e una drogheria).

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