La particolare poesia del professor Enrico Testa su Genova e Sottoripa
Docente e saggista, ha collezionato raccolte poetiche come Le faticose attese, In controtempo, La sostituzione, Pasqua di neve, Ablativo e, nel 2018, Cairn
Tra le poesie che parlano di Genova spicca anche quella del professore universitario Enrico Testa, che nel 1988 ha scritto alcuni versi davvero particolari, che hanno come protagonista Sottoripa e il suo rapporto con la poetica in una chiave diversa dal solito. Ecco il testo integrale:
"lasciatemi annusare
almeno un quarto d’ora al giorno
le ascelle della poesia
addormentare
nel rancido polverìo di Sottoripa
la mia colpa"
(Enrico Testa, Lasciatemi annusare, 1988)
Testa è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Genova, oltre che saggista e poeta. È nato nel capoluogo ligure nel 1956 e, dopo aver portato a termine un dottorato all’Università di Pavia ed aver ricoperto il ruolo di ricercatore all’Università per Stranieri di Siena, nel 2000 è diventato professore associato a Genova, e qui ha deciso di tornare.
I suoi studi si sono concentrati sulla novella del XV secolo, sul romanzo ottocentesco, sulla poesia del Novecento. Ha curato le pubblicazioni di uscite su Eugenio Montale, Giorgio Caproni, Alberto Vigevani ed Edoardo Sanguineti, e l’antologia Dopo la lirica. Poeti italiani 1960-2000. I suoi campi di ricerca ruotano attorno allo studio del parlato in evoluzione storica, ai rifacimenti letterari a partire dalla lingua comune, all’analisi della lingua poetica e della narrativa del Novecento italiano, soprattutto su questioni di stile e in studi sul personaggio.
Dopo Le faticose attese (San Marco dei Giustiniani 1988) a cui la poesia qui sopra appartiene, ha pubblicato per Einaudi le raccolte poetiche In controtempo (1994), La sostituzione (2001), Pasqua di neve (2008), Ablativo (2013) e Cairn (2018). Tra i suoi saggi: Lo stile semplice. Discorso e romanzo (Einaudi 1997), Per interposta persona. Lingua e poesia nel secondo Novecento (Bulzoni 1999), Montale (Einaudi 2000), Eroi e figuranti. Il personaggio nel romanzo (Einaudi 2009), Una costanza sfigurata. Lo statuto del soggetto nella poesia di Sanguineti (Interlinea 2012), L’italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale (Einaudi 2014). È fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015) e, tra i tanti riconoscimenti, ha ottenuto il premio Viareggio nel 2013, il Premio alla Critica letteraria Mondello, il Premio Nazionale Letterario Pisa e il premio Pascoli.
