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Costume e società

Dialetto curioso: cosa vuol dire quando qualcosa "loccia"?

La parola viene indicata per descrivere qualcosa che traballa, si muove, in equilibrio precario

C'è una parola che usiamo spesso a Genova, presa in prestito dal dialetto, ma utilizzatissima anche quando si parla in italiano: quando un oggetto è in una posizione di equilibrio precaria, diciamo che "loccia".

Cosa vuol dire "locciare"? Significa traballare, oscillare, tentennare. Lo si può dire, ad esempio, quando si indica una superficie traballante su cui è rischioso arrampicarsi, come nella foto.

Ma da dove deriva questa parola? Il termine deriva dal francese, segno dello scambio culturale e linguistico tra la Liguria e la Francia, separate solo dal confine di Stato: e dunque "locciare" deriva da "locher" che significa proprio "agitare, scuotere".

La parola viene usata anche per indicare il dondolio delle barche in mare, e in dialetto esiste anche un'espressione un po' più complessa, "locciare into manego", che vuol dire essere indecisi.

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