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Costume e società

"Lago Cuore di Ghiaccio:" un cortometraggio per raccontare in una fiaba il parco dell'Aveto

La trama parla di un tempo oscuro in cui uomini, bambini e anziani non potevano uscire a causa di paure sinistre. C'era solo un rimedio, conosciuto dalle streghe e trovato da una misteriosa Dama

Il Parco Naturale Regionale dell'Aveto è un'area protetta della provincia di Genova, in Liguria a nord Ovest della penisola italiana. Uno scrigno pieno di tesori al suo interno, basta armarsi di voglia di scoprire e spirito di avventura: ad esempio in questo scenario meraviglioso, si posso osservare i cavalli selvaggi. A poca distanza da spiagge bellissime contraddistinte ogni anno dalla bandiera blu, vi è il laghetto del Bocco, che di inverno assume una forma magica.

Ed è qui che è nato il cortometraggio “Lago Cuore di Ghiaccio” scritto da Sophie Lamour, con la regia di Marino Carmelo e la fotografia di DaruMa Photo, che verrà pubblicato a il 14 febbraio 2021 a San Valentino in anteprima sul canale Youtube di Genova Dreams Video.

L'idea

In una stagione triste in cui il lockdown imperversa, questi luoghi ricordano che il mondo è pieno di magia e più che mai la Liguria sorprende per la ricchezza di luoghi fatati grazie alle copiose nevicate cadute durante il periodo invernale.

Da qui parte l'idea di Sophie Lamour artista camaleontica appassionata di fiabe e leggende, prodotta da Genova Dreams Production, per raccontare la bellezza fatata dell'Aveto da un nuovo punto di vista.

I giorni di ripresa durante il lockdown

«Abbiamo girato negli unici due giorni di fascia gialla durante il lockdown: un giorno è nevicato copiosamente con temperature impossibili, mentre l'altro era soleggiato. È accaduto qualcosa di incredibile, durante una brevissima pausa della nevicata del primo giorno osserviamo uno spettacolo mai visto: il lago completamente ghiacciato a forma di cuore. Questo non ha fatto altro che farmi pensare che qualcosa di magico stava accadendo. Non si poteva organizzare una cosa simile. È stato un dono. E così è nata una fiaba. Tutti abbiamo bisogno di fiabe e magia in questo periodo così oscuro è pieno di incertezze: la fiaba ci affascina e ci rassicura perché è sempre a lieto fine. La solitudine che sta dilagando a causa della pandemia, ma non può sconfiggere i legami, l'amore vero e soprattutto la fantasia» dichiara Sophie che, per questa ragione, ha pensato di coniugare natura e fiabe, insieme ai panorami bellissimi della Liguria.

La Trama

C'era una volta... in un tempo oscuro in cui uomini, bambini e anziani non potevano uscire a causa di paure sinistre, giorno dopo giorno sopivano il loro spirito gioioso abituandosi alla condizione di clausura. Vi era solo un rimedio, conosciuto dalle streghe e trovato da una misteriosa Dama.

Curiosità

Il cortometraggio - ripreso anche con l'ausilio di un drone - parteciperà a concorsi internazionali come il “Nikon Photo Contest 2020-2021” e il “Nikon Film Fest 11° edition France”. 

Il titolo "Il Lago Cuore di Ghiaccio" è stato scelto perchè il grande freddo e le nevicate hanno ghiacciato il laghetto che si trova al passo del Bocco, formando uno straordinario cuore naturale. Quasi a presagire che la natura sarà la nostra casa e pertanto ci proteggerà come fa con gli animali durante l'inverno, con il suo grande cuore.

Una fiaba delicata tutta da scoprire per ricordare che spirito di avventura, magia e speranza non devono mai mancare.

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