rotate-mobile
Costume e società

La Nina di "Ho visto Nina volare" di Fabrizio De André esiste veramente: ecco chi è

Una bambina che Faber si divertiva a osservare mentre "volava" sull'altalena

Fabrizio De André, per scrivere le sue canzoni, si ispirava spesso a personaggi esistiti veramente, che incrociarono magari la sua strada anche solo per poco tempo, ma che gli rimasero particolarmente impressi. Così accadde anche con "Ho visto Nina volare" e i suoi bellissimi versi: «Ho visto Nina volare tra le corde dell'altalena, un giorno la prenderò come fa il vento alla schiena, e se lo sa mio padre dovrò cambiar paese, se mio padre lo sa mi imbarcherò sul mare».

Ma chi è la vera Nina? Al contrario della misteriosa "Bocca di Rosa", in questo caso la protagonista della canzone di De André esiste veramente e si chiama Nina Manfieri. 

Erano bambini quando si conobbero, Fabrizio e Nina: la famiglia De Andrè, per scappare dalla città e dai pericoli della guerra, si trasferì temporaneamente a Revignano d'Asti, in una cascina. Insieme al piccolo Fabrizio anche il fratello Mauro, i genitori e alle nonne, visse lì fino al 1950. 

A Revignano Faber conobbe Nina, bambina del posto: i due fecero amicizia, e lui si divertiva a guardarla andare in altalena, nel cortile della casa del mezzadro, sotto un porticato. Come ha rivelato Nina in seguito, in un'intervista su Famiglia Cristiana, anche il riferimento iniziale al miele della canzone (il «mastica e sputa» con cui si separava il miele dalla cera) è reale: sempre nel cortile della casa c'erano le api, e i due bambini erano molto incuriositi. E il riferimento al padre? Nina lo ha spiegato dicendo che il padre di Fabrizio era un uomo severo, d'altri tempi, e che la difendeva sempre dai "maschiacci".

Tornò mai, Faber, a Revignano? Due volte soltanto: una a 14 anni, per un solo giorno, e poi pochi mesi prima di morire. In quel frangente incontrò nuovamente Nina, e volle rivisitare i luoghi della sua infanzia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Nina di "Ho visto Nina volare" di Fabrizio De André esiste veramente: ecco chi è

GenovaToday è in caricamento