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Costume e società Sestri Levante

"Baia delle Favole" e "Baia del Silenzio": perché si chiamano così?

Il centro storico di Sestri Levante si affaccia su queste due baie dai nomi curiosi: da dove derivano?

Chi non è mai stato nella bella Sestri Levante, che si affaccia su un panorama molto suggestivo, caratterizzato da due baie, quella delle Favole e quella del Silenzio?

Celebri sono gli eventi che si tengono in questi due luoghi, come la Silent Disco che da anni ormai viene organizzata nella Baia del Silenzio, o il famoso Andersen Festival che dal 1967 anima tutto il borgo ma soprattutto la Baia delle Favole.

La Baia delle Favole

Ed è proprio grazie ad Hans Christian Andersen se una delle due baie del paese è stata soprannominata "delle Favole".

Andersen, scrittore danese celebre soprattutto per le sue fiabe, tra cui "La sirenetta", "Il brutto anatroccolo" e "La regina delle nevi", soggiornò a Sestri Levante nel 1833.

E sarebbe stato il presentatore televisivo Enzo Tortora a coniare per primo - proprio per ricordare Andersen - il termine "Baia delle Favole", in occasione della puntata di uno show registrata proprio a Sestri Levante.

La Baia del Silenzio

A coniare il termine "Baia del Silenzio" fu invece nel 1919 il poeta sestrese Giovanni Descalzo, colpito dalla quiete e della tranquillità che rendevano questo magico luogo - che sembra ancora oggi sospeso nel tempo - ancora più suggestivo, ineguagliabile fonte di ispirazione per scrittori e artisti.

Anche a Descalzo, così come ad Andersen, Sestri Levante ha dedicato un premio di poesia e narrativa.

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