Dove mangiare a Quinto tra ristoranti, pizzerie e aperitivi

Quartiere tranquillo, tra Genova Nervi e Quarto, Quinto viene preso d’assalto durante i mesi estivi per le sue piccole spiagge di ciottoli a pochi passi dal centro città. Durante l’inverno il flusso diminuisce e le strade si fanno più tranquille, ma i suoi ristoranti e locali continuano ad attirare all’interno delle loro sale numerosi clienti, sia genovesi che non. Ecco qualche ristorante o pizzeria che secondo noi vale la pena provare a Genova Quinto.

Dal ristorante Sugo in via Gianelli si possono provare la pizza con diversi impasti (Oro Fibra o Moreschina), focaccia al formaggio, farinata. Tra le pizze speciali ci sono La Romanaccia con stracchino, guanciale croccante, uovo cotto a bassa temperatura, cacio grattugiato, pepe e olio; La Culatello e Burrata; La Malga con stracchino, speck croccante e toma del Trentino DOP; La Sottoripa con crescenza, pomodori gialli del Vesuvio, filetti di baccalà, rosmarino e olive taggiasche. Tutte le proposte gluten free sono preparate in un ambiente apposito e separato, cotte in un forno a parte. Oltre alle pizze, anche piatti dalla cucina: la selezione de “La Granoteca di Sugo” propone pasta di semola di grano duro esclusivamente del Pastificio Benedetto Cavalieri 1918 in Terra d’Otranto, vincitore di molti riconoscimenti e massima espressione della pasta 

Tra i nomi dei più noti ristoranti di pesce a Genova c’è quello di La Piedigrotta da Carmine e Antonio in via Gianelli, che propone nel suo menù crudité di pesce fresco sfilettato al momento, primi e secondi di mare, piatti della cucina ligure e anche pizza della tradizione campana. Alcuni piatti di pesce sono la rivisitazione del Cappon magro, l’aragosta alla catalana, gli spaghetti con vongole e bottarga di muggine e i paccheri con gallinella sfilettata e pomodoro fresco.

Il passaparola per La pizza di Egizio (in via Bolzano) è corso veloce tra gli amanti dell’impasto sottile, frutto di una lievitazione lenta e naturale. izza sottilissima, senza olio né sale e con ingredienti gourmet e se possibili biologici. Tra Le Stagionali ci sono la Roby con pomodoro stracchino, olive taggiasche e carciofi crudi e la Campagnola con funghi porcini freschi nostrani, tra le tradizionali la Vez (dedicata all’influencer Luca Vezil, che prima faceva qui il porta pizze) con mozzarella e bresaola, rucola, mosto di taggiasca e mandorle tostate a pezzi, oppure la Ceccio con crema di pesto, mozzarella di bufala, pomodorini confit e pinoli tostati. 

Con le sue pareti tappezzate da bottiglie di vino, Zio Reginaldo in via Murcarolo è un wine bar-enoteca che vanta una vasta scelta di etichette. Ex casa di pescatori, con terrazza sul mare, propone vino bianco e rosso, spumanti, birre e cocktail da sorseggiare con piatti di formaggi o affettati misti, il piatto della casa vegetariano, la battura al coltello di carne, le acciughe oppure le bruschette (pomodori, olio e sale; crudo, prugne e gorgonzola; pesto e pomodorini; lardo di Patanegra, miele e noci).