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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica Valbisagno / Via Piacenza

Sfollati di via Piacenza, M5s: "Per loro materassi rotti e locali fatiscenti"

Famiglie trasferite all'ex ostello della gioventù di Oregina dopo lo spaventoso incendio dello scorso 14 febbraio, il Movimento 5 Stelle attacca la giunta, che replica con l'assessore Rosso: "Pronti a fare i lavori"

Il Movimento 5 Stelle genovese va all'attacco della giunta Bucci per la gestione degli sfollati di via Piacenza, trasferiti da un albergo all'ex ostello della gioventù di Oregina tra materassi rotti, porte non funzionanti e carenze igienico-sanitarie. Si tratta delle famiglie rimaste senza casa dopo lo spaventoso incendio che lo scorso 14 febbraio ha interessato il palazzo al civico 17, in Val Bisagno. Il rogo ha distrutto il tetto, di circa 1.000 metri quadri, e le abitazioni degli ultimi piani, gli abitanti erano anche scesi in piazza nella giornata di sabato 18 marzo chiedendo di non essere abbandonati dalle istituzioni. Nei giorni scorsi anche il grido d'allarme per i costi che dovranno sostenere le famiglie: "Nell'ultima assemblea - aveva spiegato l'amministratrice - è emerso che i residenti dovranno anticipare 700mila euro per far partire i lavori di sicurezza e poter così rientrare nelle loro abitazioni, la cifra è consistente pro quota famiglia e la difficoltà è proprio reperire il denaro per far fronte a questa spesa ingente". 

Sfollati via Piacenza trasferiti all'ex ostello della gioventù tra materassi rotti e locali fatiscenti. Foto

Il coordinatore provinciale del M5S Genova Stefano Giordano con il capogruppo comunale Fabio Ceraudo e il consigliere municipale Federico Giacobbe denunciano la situazione n cui si sono trovate le famiglie: "Questa mattina abbiamo fatto un sopralluogo all’ex ostello della gioventù; è qui che 24 cittadini sfollati dallo stabile di via Piacenza dovranno vivere dopo essere stati sfrattati dall’albergo che li ha ospitati fino a oggi. Purtroppo, l’ostello versa in condizioni inaccettabili tanto da un punto di vista igienico-sanitario, quanto da quello della sicurezza, essendo carente persino per quanto riguarda le normative dell’antincendio. Senza contare le porte non funzionanti comprese quelle delle uscite di sicurezza, l’impianto elettrico vetusto e la mancata sanificazione dei locali. Non sono nemmeno stati acquistati dei materassi nuovi: quelli che saranno dati agli sfortunati cittadini di via Piacenza sono inguardabili"

"Il sopralluogo - concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle - la dice lunga sulla totale inadeguatezza della Giunta Bucci ad affrontare le emergenze. Chiediamo un intervento del Prefetto. Ringraziamo chi sta lavorando all'interno dello stabile: assistenti sociali, Protezione civile e lavoratori del Comune. Fanno quello che possono con i pochi strumenti messi a disposizione dalla politica comunale. Che ancora una volta si dimostra solerte con le passerelle mediatiche ma inadeguata di fronte alle emergenze".

Secondo quanto riporta Ansa gli sfollati hanno rifiutato il trasferimento nella struttura di via Costanzi, nel pomeriggio è previsto un incontro con la pubblica amministrazione per trovare una soluzione.

La replica del Comune: "Pronti a fare i lavori"

A stretto giro di posta è arrivata la replica del Comune, per voce dell'assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso: "Sappiamo bene che l’ostello della gioventù, allo stato attuale, ha necessità di lavori per accogliere le famiglie: per questo avevamo già predisposto l’attivazione di interventi di manutenzione e l’acquisto di mobilio e piccoli elettrodomestici per l’uso quotidiano qualora ci fossero state delle famiglie interessate a trasferirsi dall’hotel nella struttura. Pertanto il reportage fotografico diffuso alla stampa dal Movimento 5 Stelle ha la sola finalità di strumentalizzare, a livello politico, una drammatica situazione in cui si trovano 25 famiglie che fin dal primo giorno stiamo seguendo e supportando con ogni mezzo a disposizione dell’amministrazione per alleviare il disagio di vivere fuori dalla propria casa".

"Fino a oggi - aggiunge l’assessore Rosso - nessuno dei residenti nel civico 17 di via Piacenza ha accettato soluzioni alternative all’hotel dove attualmente sono ospitate. Abbiamo inizialmente proposto alcuni appartamenti di proprietà del Comune che non hanno incontrato il consenso delle famiglie in quanto non ammobiliati. Il Comune di Genova, nonostante il danno subito dalle famiglie sia imputabile solo a una questione tra privati, continuerà a supportare e aiutare le famiglie con tutti gli strumenti a disposizione della nostra amministrazione".

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