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Treni stracolmi, Pastorino: "Urgente un tavolo di confronto tra Regione, Comuni e Ferrovie"

Treni soppressi tra Genova e La Spezia a causa di lavori che dureranno fino al 4 settembre: non mancano le ripercussioni

Treni stracolmi - soprattutto all'orario di punta mattutino - a causa della soppressione di alcuni convogli che collegano La Spezia e Genova, e il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) scrive alla Regione per chiedere provvedimenti.

Il consigliere ripercorre le tappe: dalla necessità di mettere in sicurezza l'interno di alcune gallerie della tratta ai lavori che dureranno fino al 4 settembre. "Come era facile immaginare - dice - forti disagi sono iniziati fin da subito perché è stata interessata la fascia oraria 6-9. Cosa accadrà nell'imminente periodo di agosto, Ferragosto e ferie in una tratta nota per la frequentazione turistica e di prossimità estiva?".

Il taglio (per cui avevano chiesto soluzioni anche consiglieri di Forza Italia e Lega) ha avuto effetti soprattutto per i pendolari che dal Tigullio e dal Golfo Paradiso devono raggiungere Genova e viceversa. "E avrà inevitabili ripercussioni economiche sul tessuto turistico e ricettivo della riviera di levante, già provata dalla pandemia" aggiunge Pastorino, che non mette in discussione la necessità di porre in sicurezza le gallerie ma punta il dito sul disservizio. "Purtroppo l'opzione di consentire ai viaggiatori con abbonamento sia mensile sia annuale di accedere, senza prenotazione, ad alcuni treni Intercity non è sufficiente: i treni continuano comunque a essere eccessivamente affollati e i pendolari continuano a ricevere informazioni vaghe sugli orari dei bus sostitutivi. L'eccessivo affollamento non è solo un grave disservizio soprattutto durante una strana estate da 'record' di bollino rosso, ma pone anche una questione di salute pubblica trovandoci nel pieno di un'ennesima ondata pandemica di covid-19".

Per trovare una soluzione, Pastorino chiede la costituzione urgente di un tavolo di tutti i soggetti interessati (Ferrovie, Regione e Comuni) per valutare e decidere iniziative urgenti. Tra i rimedi che si possono porre in essere, il consigliere parla di aggiunta di carrozze ai treni non soppressi, orari certi e frequenti di partenze dei bus sostitutivi, previsione di far fermare gli Intercity (qualora le fermate non fossero già previste) anche nei comuni interessati dai disagi e poi informazioni e cartellonisticha chiare ed evidenti. 

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