rotate-mobile
Politica

Pnrr, Toti: "La Liguria è pronta a prendersi in carico almeno altri 500 milioni di euro"

"Finiamola di discutere filosoficamente del Pnrr: c'è un solo modo per mettere a terra quei finanziamenti ovvero chiamare le Regioni e chiedere chi ha progetti pronti e finanziare quei progetti", dichiara il presidente della Regione

La Liguria si appresta a chiedere altri fondi del Pnrr per avviare nuovi progetti. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Giovanni Toti, a margine di un'iniziativa a Genova.

"Finiamola di discutere filosoficamente del Pnrr - dichiara Toti -: c'è un solo modo per mettere a terra quei finanziamenti ovvero chiamare le Regioni e chiedere chi ha progetti pronti e finanziare quei progetti, a prescindere da ogni altra considerazione. È inutile continuare a dare la fontana ai cavalli che non vogliono bere e diamola invece ai cavalli che hanno molta voglia di bere. Se poi non sono esattamente i progetti, che avremmo voluto finanziare, pazienza: costruiamo comunque un Paese migliore. La programmazione del 'non fare' non può battere evidentemente quella del 'fare'".

"Il dibattito in corso - aggiunge Toti - mi sembra sfiori la filosofia o l'esoterismo. Per fare i lavori in fretta bisogna dare i soldi a chi è pronto con i progetti per aprire subito i cantieri: sto per firmare una lettera indirizzata al ministro Fitto in cui la Liguria chiede almeno 250 milioni di euro tra depurazione, ciclo delle acque, difesa del suolo, lavori utili a rendere più sicuro il nostro territorio e cantierabili domani mattina con progetti esecutivi pronti. Se a questo aggiungiamo la chiusura del ciclo dei rifiuti e il finanziamento dell'impianto 'waste to chemical', per almeno altri 250 milioni di euro, significa che la Liguria è pronta, oltre ai miliardi di opere che sono già cantierate o lo saranno nei prossimi mesi, a prendersi in carico almeno altri 500 milioni di euro di interventi che potremmo mettere in capo da domani".

"Noi stiamo chiedendo più fondi - ribadisce il governatore - quasi 150 milioni sulla depurazione delle acque, 100 milioni sulla difesa suolo: ad esempio, uno su tutti, per lo scolmatore di Santa Margherita Ligure il cui cantiere è pronto a partire domani mattina. Di progetti esecutivi pronti ne abbiamo pieni i cassetti: le nostre graduatorie dell'architettura rurale - conclude Toti - potrebbero assorbire con progetti pronti altri milioni di euro. La lista è lunghissima".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pnrr, Toti: "La Liguria è pronta a prendersi in carico almeno altri 500 milioni di euro"

GenovaToday è in caricamento