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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Corteo Ansaldo, Toti: "Bloccare la città lede la libertà altrui". Scontro con la Cgil

Per Toti "bloccare tutto in questo momento è qualcosa che va oltre l’esercizio del diritto di conoscere il proprio futuro perché in questa città lavorano anche altre persone"

È scontro tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la Cgil sulla vicenda di Ansaldo Energia e la manifestazione di oggi, mercoledì 12 ottobre.

“Hanno ragione i nostri sindacati - ha detto Toti - quando dicono che Ansaldo Energia è un’azienda strategica non solo per il nostro territorio ma per l’intero Paese, ne siamo tutti convinti e ne è convinto anche l’azionista Cassa depositi e prestiti con cui siamo in costante contatto. In questo momento però sarebbe opportuno attendere l’insediamento del nuovo Governo e in quel momento saremo i primi, insieme a tutte le istituzioni del territorio profondamente convinte della necessità della sopravvivenza e del rilancio dell’azienda, a chiedere un confronto allargato alle parti sociali e a tutti gli attori coinvolti. Nel frattempo Cassa Deposito e Prestiti sta lavorando con il sistema bancario, che è quello che chiedono i sindacati, mentre il management sta perfezionando un piano industriale di cui Ansaldo ha bisogno”. 

“La preoccupazione dei lavoratori è assolutamente legittima – ha aggiunto il presidente Toti -, credo tuttavia che la protesta non possa essere accompagnata da manifestazioni e gesti che ledono la libertà e la dignità del lavoro altrui. Bloccare la città in questo momento è qualcosa che va oltre l’esercizio del diritto di conoscere il proprio futuro perché in questa città lavorano anche altri cittadini”.

Cgil: "Sarà per questa lungimiranza che Toti ha preso lo 0,8% a livello nazionale"

Le dichiarazioni di Toti sulla vertenza Ansaldo Energia hanno suscitato la dura reazione della Fiom Cgil: "Primo - comunica il sindacato - il Governo c'è ed è in carica tanto è vero che il Presidente Draghi tratta con Washington e Bruxelles. Secondo, la Fiom non ha chiesto l'intervento del Governo ma la ricapitalizzazione a Cassa Depositi e Prestititi:​ sino a prova contraria l'azienda è una società per azioni ed è quotata in borsa e ha un consiglio di amministrazione che ha una propria autonomia finanziaria". 

Continua il sindacato: "Sarà per questa lungimiranza politica che il partito di Toti Noi moderati ha preso a livello nazionale lo 0.8 per cento del 64 per cento dei votanti. Certe dichiarazioni non consentono ignoranza".

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