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Anziani maltrattati, via libera alle telecamere nelle strutture

La II Commissione regionale Sanità ha approvato la proposta di inserire l’obbligo delle telecamere nel "Manuale di autorizzazione" per le strutture dal 31 gennaio 2019

Telecamere obbligatorie, dal 31 gennaio 2019, nelle strutture residenziali della Liguria per tutelare degenti e lavoratori.  

Ieri, giovedì 27 settembre 2018, la II Commissione regionale Sanità ha approvato la proposta di inserire l’obbligo delle telecamere nel "Manuale di autorizzazione" per le strutture, che è stato presentato dalla vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale. Il provvedimento ora è passato alla giunta per la definitiva approvazione.

Le telecamere saranno obbligatorie sia negli spazi comuni sia nelle camere dei degenti (ovviamente previa autorizzazione degli utenti ovvero dei famigliari che hanno a carico l’anziano o il disabile). In questo modo la privacy sarà quindi salvaguardata, rispettando rigorosamente le normative vigenti. Per esempio, le immagini non potranno essere custodite per oltre 72 ore dai responsabili della struttura e, in ogni caso, potranno essere divulgate solo ed esclusivamente all’Autorità giudiziaria che ne faccia richiesta.

Paolo Ardenti, commissario II Commissione regionale Sanità e vice capogruppo regionale della Lega ha commentato: «Spiace constatare che in tema di tutela dei più deboli e difesa dei lavoratori il Pd abbia votato contro questa proposta di buonsenso. Le battaglie a difesa dei più deboli dovrebbero essere bipartisan senza preclusioni ideologiche o politiche. Ringrazio, invece, il presidente e tutti i consiglieri commissari della II Commissione Sanità che hanno votato a favore di questo provvedimento».

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