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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Spese pazze: denunciati anche i leghisti Rixi, Bruzzone e Torterolo

I tre esponenti del Carroccio sono accusati di peculato nell'ambito dell'inchiesta che riguarda il biennio 2010-2012 e che vede già indagati altri 14 consiglieri

L’inchiesta sulle cosiddette "spese pazze", che ha coinvolto alcuni membri del consiglio Regionale della Liguria, si estende anche alla Lega Nord: la guardia di Finanza ha denunciato in Procura Edoardo Rixi, ex capogruppo del Carroccio e vice di Matteo Salvini, insieme con Maurizio Torterolo e Francesco Bruzzone.

I tre consiglieri sono accusati del reato di peculato per avere utilizzato i fondi del gruppo per spese personali nel biennio che va dal 2010 al 2012. Stando a quanto trapelato nelle ultime ore, nel mirino degli inquirenti sarebbero finiti scontrini e ricevute relativi a viaggi nei fine settimana, pranzi, cene e parcheggi.

Rixi, che si è detto «amareggiato» dalle accuse, soprattutto in vista delle imminenti elezioni regionali, dove dovrebbe scendere in campo per sfidare Raffaella Paita e Federico Garaventa per la poltrona di governatore della Liguria, ha spiegato che le spese contestate sarebbero state «inizialmente ammesse e poi considerate invece non consentite. Ci siamo sempre adattati ai dettami della Regione».

La parola adesso passa al magistrato, che dovrà decidere se iscrivere Rixi, Bruzzone e Torterolo nel registro degli indagati. Sino a oggi, nell’ambito dell’inchiesta sono indagati 14 tra consiglieri ed ex consiglieri, l’ultimo dei quali è stato il capogruppo del Pd, Antonino Miceli.

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