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Slow Fish, la Regione rassicura: «Genova è e resta la prima scelta»

Dopo l'ipotesi di un possibile spostamento della manifestazione enogastronomica in un'altra città, gli assessori Mai e Rixi hanno incontrato gli organizzatori confermando l'intenzione di mantenerla nel capoluogo ligure

Genova «è e resta la prima scelta» quando si parla di Slow Fish: questo quanto emerso durante un incontro andato in scena in Regione tra gli assessori alla Pesca, Stefano Mai, e allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi, che si sono confrontati con gli organizzatori della manifestazione enogastronomica dedicata al pesce sulla scottante questione del possibile trasferimento da Genova.

Il capoluogo ligure ha infatti ospitato la fiera per 7 edizioni a cadenza biennale, e negli ultimi tempi lo spettro di un eventuale spostamento dell’edizione 2017 in un altra città per mancanza di fondi aveva aleggiato maligno, facendo temere per la perdita di un evento che nel corso degli anni ha registrato un boom di presenze. 

Da parte della Regione (principale finanziatore di Slow Fish) sono arrivate però le rassicurazioni: «Gli organizzatori hanno sottolineato come Genova sia e resti la prima scelta – hanno fatto sapere gli assessori Mai e Rixi – da parte della Regione c’è tutto l’interesse a far rimanere a Genova una manifestazione di richiamo internazionale che fa da vetrina al mondo della pesca locale e internazionale». 

«Ci attiveremo subito per coinvolgere gli altri enti interessati - hanno concluso gli assessori - nelle prossime settimane ci incontreremo nuovamente con gli organizzatori per una definizione programmatica più puntuale e confermare ufficialmente la candidatura di Regione Liguria a ospitare la prossima edizione di Slow Fish 2017».
 

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