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Politica

Consiglieri lampo a Genova: Praticò, 1 minuto per 97 euro e 61 centesimi

Scoppia lo scandalo per le presenze 'toccata e fuga' al consiglio comunale di Genova. Aldo Praticò, esponente del Pdl, si è "distinto" per le sue fulminee apparizioni, ma non è l'unico nella città dove a maggio ci saranno le elezioni

Un minuto in consiglio comunale a Genova da 97 euro e 61 centesimi. Questa la paga che spetta ad Aldo Praticò, consigliere del Pdl che sta riempiendo le pagine dei giornali per lo scandalo delle “presenze lampo”.

Mercoledì 7 febbraio il politico si è presentato alla seduta alle 14.48, ne è uscito alle 14.49. Il 16 febbraio marca presenza per due minuti, a gennaio tre minuti il 23, quattro il 18. Cambiano i minuti in consiglio, ma la paga è sempre la stessa, 97 euro e 61 centesimi.

Ma sembra che la “seduta lampo” sia di moda negli ultimi mesi, in una città che a maggio andrà al voto, Vincenzo Vacalebre, dell'Udc il 13 febbraio è rimasto in aula centottanta secondi, Andrea Proto dell'Italia dei Valori il 9 febbraio solo pochi minuti in più.

Alessio Piana, Lega Nord, si è invece distinto per essere uscito 9 volte su 18 prima della mezz’ora di “lavoro”.

Questi i dati di un monitoraggio fatto da Repubblica nei confronti delle nove Commissioni Consiliari di Genova, studio che riporta numeri allarmanti per la città di Genova.

Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello ha già la soluzione, il contro appello come al militare. Se non altro per motivare quei  5500 euro che costa ogni commissione consiliare ad ogni seduta, o semplicemente quei 97 euro e 61 centesimi, paga scandalo per chi lavora pochi minuti al giorno.

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