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Centrosinistra e associazioni a lezione di trasporto pubblico in Svizzera

Ferruccio Sansa: "Copiare a volte è bello e utile, vogliamo portare buone pratiche a Genova per arricchire il nostro programma per le prossime amministrative"

Alla scoperta del trasporto pubblico svizzero. Questo l'obiettivo del viaggio formativo in cui sono impegnati i consiglieri regionali della Lista Sansa Ferruccio Sansa e Selena Candia, la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi e le associazioni genovesi 'Mobìge' e 'Famiglie senza auto'. Il viaggio iniziato questa mattina si concluderà domenica e prevede diverse tappe. Da Bellinzona a Lucerna, passando per Rothenburg, Zurigo, San Gallo, Berna e Basilea. Ad accogliere il gruppo genovese, l'assessore ai Trasporti e all'Ambiente del Comune di Lucerna Adrian Borgula.

"Copiare a volte è bello e utile - dichiara Ferruccio Sansa -. Siamo venuti in Svizzera per studiare buone pratiche sul trasporto pubblico locale da portare a Genova per arricchire il nostro programma per le prossime amministrative. A partire dal biglietto unico integrato e dalla necessità di avere più treni. In Svizzera con le nuove tecnologie transitano molti più treni rispetto all'Italia. Qui i soldi vengono utilizzati per comprare treni e non per realizzare infrastrutture che rischiano poi di risultare superate".

"Vogliamo una mobilità a favore dell’ambiente e della salute, che riduca significativamente le emissioni di gas climalteranti - spiega Selena Candia -. Una mobilità sicura ed efficiente, per quantità, qualità e tempi di percorrenza. Attenta alle nuove tecnologie e accessibile, per capacità fisiche ed economiche. Intermodale, in grado di connettere agevolmente ogni luogo della regione grazie anche all’unificazione di tariffe e sistemi di prenotazione e informazione per abitanti e turisti. Insomma: una mobilità che migliori la vita delle persone".

"Vogliamo ripensare il modo di spostarsi mettendo al centro le aree urbane, turistiche e rurali - prosegue Candia -. Gli spazi pubblici devono essere riconquistati grazie a una progettazione attenta all’arredo urbano, al verde e all’accessibilità. La mobilità può rendere i territori più attraenti e facili da raggiungere (e quindi più vivibili) non solo per chi arriva da fuori ma anche e soprattutto per chi vive in Liguria. Per questo siamo venuti in Svizzera, per imparare da chi da tempo ha raggiunto questi obiettivi. Vogliamo portare le buone pratiche svizzere nella nostra Liguria e tradurle in azione politica".

Conoscere da vicino il sistema del trasporto pubblico svizzero sarà un'occasione per trovare spunti e buone pratiche da portare in Liguria, soprattutto nell'area metropolitana di Genova, come sottolineato dalla consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi. "Sarà una occasione per conoscere ed approfondire l'organizzazione del trasporto pubblico svizzero e trovare spunti per immaginare quella che dovrebbe essere una innovativa prospettiva per il trasporto pubblico locale a Genova - spiega Lodi -. Un principio fondamentale che sicuramente avremo modo di approfondire è come ridurre il trasporto privato a favore di un trasporto pubblico economico, efficace ed efficiente. Un trasporto che deve essere sostenibile socialmente ed ambientalmente. Sarà inoltre un'occasione per approfondire diversi sistemi come le comunità tariffarie, poco presenti in Italia ma molto interessanti".

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