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Ospedale San Martino, Sonia Viale: «Troppi codici bianchi»

La vicepresidente ha cominciato dal nosocomio genovese i sopralluoghi nelle principali strutture ospedaliere della regione. Elevato il numero di codici bianchi, occorre lavorare meglio sulle alternative al pronto soccorso

Il vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale ha visitato ieri mattina il pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova, accompagnata dal consigliere regionale Matteo Rosso.

Una visita "a sorpresa", la prima di altre che toccheranno altre importanti strutture ospedaliere della regione. Sonia Viale ha ncontrato gli operatori e il primario del dipartimento di emergenza, Paolo Moscatelli, e ha raccolto di prima mano le impressioni di alcuni pazienti.

«Ho ritenuto importante iniziare dal pronto soccorso del San Martino - ha detto - perché rappresenta il primo impatto per molti cittadini con la sanità ligure, un luogo simbolo. Ho ritenuto fondamentale venire a incontrare e salutare chi quotidianamente è impegnato per vedere le condizioni dei pazienti, come vengono collocati dopo essere passati dall'accettazione».

Il fine settimana appena passato non è stato semplice per l'emergenza caldo. Molti accessi tra sabato e domenica (giorni in cui si registrano anche i picchi di presenza turistica, soprattutto nelle località balneari) ma ieri la situazione sembrava più tranquilla.

«Ho trovato un luogo decoroso rispetto alla situazione di emergenza – ha sottolineato l'assessore – e grande disponibilità da parte degli operatori. Ci sono naturalmente criticità da affrontare, ma ritengo che tutto possa essere migliorato, a cominciare dalla sistemazione post accettazione che coinvolge il periodo successivo di osservazione di 24-36 ore e il grande esubero di codici bianchi che vanno a intasare l'emergenza e per i quali servono modi alternativi al pronto soccorso».

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