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Regione sponsor di Samp e Spezia, insorge l'opposizione

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) attacca: "Un milione e 300mila euro di soldi pubblici sprecati". Replica la Lista Toti: "Il calcio professionistico è un enorme volano per rilanciare tutto l'anno il nome della Liguria"

Botta e risposta tra il consigliere regionale Gianni Pastorino di Linea Condivisa e la Lista Toti. Al centro della polemica la sponsorizzazione della Regione a Sampdoria e Spezia, le due squadre liguri che parteciperanno al campionato di Serie A 2022/2023. 

"Oggi in Commissione Terza - attacca Gianni Pastorino - è stato chiesto parere ex articolo 3 comma 2 della Legge Regionale18/2021: in parole semplici stiamo parlando di un finanziamento di 1,3 milioni di euro che servirebbe a portare il logo 'la mia Liguria' sulle maglie dei giocatori e sui bus delle trasferte degli stessi.  Nell’assurdo caldo di luglio, senza che sia stata effettuata la clausola di valutazione sugli effetti della legge regionale, Regione Liguria vuole dare circa 1.300.000 euro a due società di calcio professioniste quali Sampdoria e Spezia, senza alcuna rendicontazione definitiva da parte delle società".

"Siamo alle solite - prosegue il consigliere di Linea Condivisa - ai soliti modi e ai soliti errori della Giunta Toti che, ai soldi pubblici sprecati per le cene con la Canalis, aggiunge 1,3 milioni di euro per le squadre di calcio professioniste mentre, ovviamente, non ha soldi per il sociale, per la sanità, per i giovani o per contrastare le diseguaglianze.  Quali sono le ragioni e le regole di questo costoso gioco?  Non basta il folle caldo di luglio a 'scusare' scelte sbagliate su scelte sbagliate. La Liguria ha bisogno di ben altro. Come Linea Condivisa, insieme alle altre forze di opposizione, abbiamo naturalmente e doverosamente votato contro".

Respinge le accuse al mittente la lista Toti che, in una nota, controbatte: "Troppo facile dire che quello di Gianni Pastorino è un autogol. Attaccare la Regione perché anche quest'anno sostiene le squadre liguri che giocheranno in serie A? È davvero incomprensibile la posizione di un consigliere che difficilmente cade nel banale populismo proprio di ben altri esponenti di opposizione, ma che stavolta usa argomenti inconsistenti. Sostenere che si dovrebbero destinare i soldi della sponsorizzazione sulle maglie di Sampdoria e Spezia per rafforzare altri capitoli di bilancio vuol dire non sapere, o peggio fa finta di non sapere, che i capitoli di spesa non sono vasi comunicanti. Che quelle cifre non possono essere destinate al sociale, alla sanità o ad altri settori citati dal consigliere Pastorino".

"L'esponente di Linea Condivisa - conclude la Lista Toti - si lascia ammaliare dalla politica dello strillone, di chi contesta tutto ciò che viene investito per veicolare l'immagine della Liguria come fossero spese inutili, o peggio mancette elettorali. Di fronte a tanto qualunquismo riesce persino difficile spiegare quale enorme volano sia il calcio professionistico e come sui campi di tutta Italia e in ogni casa grazie alle riprese tv, sia importante rilanciare tutto l'anno il nome della Liguria. Basti pensare che lo scorso anno, la stessa operazione fatta soltanto negli ultimi sei mesi di stagione, ha prodotto un’audience media cumulata di circa 27 milioni di spettatori. Non ci resta che far notare al consigliere Pastorino quante volte lo schema Sansa che lui oggi ha scelto di mettere in campo si sia rivelato foriero di pesanti sconfitte".

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