Chi di geografia ferisce, di geografia perisce: è successo a Raffaella Paita, capogruppo del Pd in Regione, che in un comunicato si è lasciata sfuggire una gaffe che ha scatenato l’ironia del presidente Giovanni Toti.

Parlando del femminicidio avvenuto lo scorso 14 novembre a Canelli, dove un uomo ha ucciso la moglie a coltellate per poi darsi alla fuga, Paita ha chiesto alla giunta l'adozione di misure adeguate a conbattere la violenza sulle donne, definendo il paese in cui si è consumato il delitto «una piccola frazione ligure». Peccato che Canelli si trovi in realtà nell’Astigiano, e dunque in Piemonte, un’inesattezza che ha ricordato quando, in campagna elettorale, Toti ha “localizzato” un altro comune del Piemonte, Novi Ligure, in Liguria, scatenando l'ironia della stessa Paita, allora candidata rivale alle elezioni regionali.

Immediata la reazione del governatore ligure, che non si è lasciato sfuggire l’occasione per lanciare una scherzosa frecciatina alla Paita: «Si tratta di un piano bipartisan per estendere le frontiere della Liguria verso il basso Piemonte - ha spiegato nei corridoi di via Fieschi - stiamo attaccando su due direttrici, Novi Ligure e Canelli, poi faremo una manovra a tenaglia per occupare tutta la piana di Alessandria».