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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Regionali, Giovanni Toti salta un altro confronto. E Musso arriva e se ne va

All'incontro organizzato dal Coread sul tema delle dipendenze presenti solo 2 candidati su 5, Raffella Paita e Alice Salvatore. Nessuna traccia del candidato forzista e assente anche Luca Pastorino, mentre il candidato di Liguria Libera se n'è andato prima ancora di prendere la parola

Un incontro tra candidati alle Regionali quanto meno strano, quello andato in scena nel pomeriggio nella sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, dove i pretendenti alla poltrona di governatore della Liguria si sono confrontati su un tema delicato come le dipendenze in un evento organizzato dal Coread.

"Strano", perché seduti al tavolo congiunto, di candidati ufficiali alle imminenti elezioni ce n’erano soltanto due (e mezzo) su cinque: presenti Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle e la candidata del Pd, Raffaella Paita, che proprio domani è attesa dai pubblici ministeri Patrizia Ciccarese e Gabriella Dotto per far fronte all’accusa di mancata allerta relativa all’alluvione dello scorso ottobre, che le è costata l’iscrizione nel registro degli indagati.

Assent,i invece, il sindaco di Bogliasco, Luca Pastorino, "civatiano" sostenuto da Verdi e Sel, impegnato a Roma, e ancora una volta Giovanni Toti: il primo ha mandato al suo posto il consigliere comunale della Lista Doria Enrico Pignone, mentre il candidato forzista (che già la settimana scorsa aveva “bucato” un altro confronto) ha delegato la collega Lilli Lauro, chiamata a parlare in sua vece del problema, perché “il candidato Toti era già impegnato, ma in una giunta c'è un presidente e poi ci sono le deleghe”. Presente solo un po', invece, il candidato di Liguria Libera, Enrico Musso, sceso in campo da solista per il centrodestra, che si è allontanato prima ancora di prendere la parola, molto probabilmente per partecipare a un suo evento in via Ceccardi, previsto per le 17.

Un’assenza, quella di Pastorino ma soprattutto di Toti, che la Paita ha pensato bene di rimarcare, chiarendo in apertura del suo intervento che “è un fatto molto grave, perché ritengo che questa sia uno degli incontri più importanti della campagna elettorale”, prima di elencare i punti del suo programma per quanto riguarda la lotta alle dipendenze: “Bisogna partire dall’educazione nelle scuole, perché la famiglia è molto importante, con una campagna di sensibilizzazione, informazione e prevenzione”, ha esordito, spiegando poi, per quanto riguarda il gioco d’azzardo, che è necessario “inserire anche un’autorizzazione da parte dei Comuni per l’apertura delle sale da gioco e delle sale slot” e annunciando l’intenzione di istituire un osservatorio permanente sulle dipendenze che coinvolga maggiormente anche la sfera del volontariato: “Ho intenzione di creare un unico assessorato sociosanitario - ha concluso - Voglio cambiare completamente questa prevalenza del sanitario sul sociale, dobbiamo avere assessorati che dialoghino con il territorio e con le cooperative come protagonisti attivi. Si tratta di un impegno solenne”.

E mentre sui social network i suoi sostenitori hanno lanciato l’hashtag #Totiscappa, il candidato di Forza Italia da Facebook ha di nuovo comunicato che alle Regionali del 31 maggio “il centrodestra vincerà in Liguria, perché dopo anni di Burlando e Paita non si meritano un nuovo mandato di centrosinistra.  Questo sarà anche il preavviso di sfratto per il governo Renzi, che sta facendo male esattamente come le sue amministrazioni nelle regioni rosse”.

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