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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Politica

Tursi dice sì alle piante anti-smog, ma le polemiche non mancano

Approvata la mozione presentata da Vince Genova, le opposizioni hanno contestato le scelte intraprese finora dalla giunta Bucci sul tema del verde cittadino

Il Consiglio Comunale di Genova ha approvato una mozione, presentata dai consiglieri di Vince Genova Marta Brusoni, Carmelo Cassibba e  Vittorio Ottonello, per la piantumazione di nuove piante anti smog a Genova. Non sono mancate alcune polemiche da parte delle opposizioni, ma alla fine la mozione è stata approvata all’unanimità.

Marta Brusoni di Vince Genova, ha spiegato in aula: «Con la nostra mozione chiediamo di creare un'oasi verde che possa combattere lo smog piantumando alberi e siepi in grado di catturare migliaia di chilogrammi di anidride carbonica nei prossimi anni, in grado di bloccare le polveri sottili e abbassare la temperatura dell'ambiente nelle estati più afose. I nostri obiettivi sono la riduzione dell'impatto delle emissioni nelle zone più trafficate e soggette a inquinamento atmosferico. Un metodo già adottato in altre città e che porterebbe un significativo miglioramento: le piante che si potrebbero utilizzare sarebbero molte: dall'olmo comune all'acero, ma anche la betulla, il cerro e il tiglio nostrano. Secondo lo studio di un'associazione americana un albero di 20 metri di altezza può assorbire ogni anno mille grammi di particolato». Il consigliere di Forza Italia Guido Grillo ha aggiunto la richiesta di coinvolgere i municipi nella scelta delle zone interessate dagli interventi. 

Le parole  della capogruppo di Vince Genova, che sostiene la giunta Bucci, hanno scatenato le proteste delle opposizioni, più che sul tema di fondo (da tutti considerato condivisibile) in merito alle scelte intraprese finora dall'amministrazione sul tema del verde cittadino. Stefano Giordano del Movimento 5 Stelle ha parlato di «fallimento della giunta Buci sul tema dell'ambiente, abbiamo visto più cementificazione e supermercati che verde», Alberto Pandolfo del Pd ha aggiunto che il sindaco non avrebbe mantenuto le promesse fatte: «Aveva promesso un albero per ogni nuovo nato genovese e la riqualificazione dei parchi da Voltri a Nervi, ma non è andata esattamente così. Va bene questa mozione, ma bisognerebbe partire dagli elementi fondamentali nella gestione del verde. Spesso questa giunta ha preferito aprire nuovi supermercati piuttosto che riqualificare con aree verdi». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Cristina Lodi del Pd: «Il discorso dell'oasi di verde è bello, ma prima bisognerebbe rispettare le promesse fatte come quella relativa a un nuovo albero per ogni nuovo nato», Alessandro Terrile del Pd ha anche proposto di: «piantare dieci alberi per ogni nuovo suermercato». Paolo Putti di Chiamami Genova ha infine parlato di «modello di società che promuove il consumo e lo sfruttamento del suolo, che non può essere cambiato piantando qualche alberello». A difendere l'operato della giunta Bucci, invece, i consiglieri Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia, e Lilli Lauro di Cambiamo! Italia Viva, infine, per voce di Mauro Avvenente, ha stemperato i toni, chiedendo di valutare aunto di positivo contenuto nella mozione e alcuni segnali arrivati dalla giunta Bucci, evitando le polemiche.

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