Allergie: aumentano i casi per il mancato taglio delle piante
«In attesa di individuare un prodotto adeguato, incentiviamo lo sfalcio a mano. Purtroppo il personale a disposizione è molto ridotto, nella prossime settimane verrà incrementato dai lavoratori socialmente utili». Così l'assessore Porcile
Come di consueto il Consiglio comunale di ieri è iniziato con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
«Non sono state sfalciate le piante che provocano allergie. Cosa intende fare questa amministrazione, dato che i pronto soccorso genovesi registrano elevatissimi accessi per crisi respiratorie?». A sollevare il problema è stato Stefano Balleari (Pdl).
La replica dell'assessore Italo Porcile: «Problema reale e grave, ma di difficile soluzione. Non utilizziamo più diserbanti chimici perché sono stati giudicati cancerogeni dall'Oms; peraltro gli altri diserbanti non sono molto efficaci. In attesa di individuare un prodotto adeguato, incentiviamo lo sfalcio a mano. Purtroppo il personale a disposizione è molto ridotto, nella prossime settimane verrà incrementato dai lavoratori socialmente utili».