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Consegnate a Toti più di 10mila firme contro il nuovo regolamento rischio alluvioni

Questo il risultato della petizione online promossa da Genova che Osa e Lista Sansa per chiedere alla Regione Liguria di ripensare al nuovo regolamento regionale dei Piani di bacino per le aree inondabili

Più di 10mila firme: questo il risultato della petizione online promossa da Genova che Osa e Lista Sansa per chiedere alla Regione Liguria di ripensare al nuovo regolamento regionale dei Piani di bacino per le aree inondabili. Il documento, approvato dalla giunta regionale con il via libera dell''Autorità Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, è stato duramente criticato dalle opposizioni che lo considerano in sostanza un "lasciapassare" per consentire nuove costruzioni in aree inondabili.

Nuovo regolamento rischio alluvioni, Toti: "Norme rigorose, grave accostarlo a quanto accade in Emilia Romagna"

Le firme sono state stampate e consegnate in un plico a Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, in occasione del consiglio regionale di ieri: insieme ai portavoce di Genova che osa, c'erano tutti i capigruppi dell'opposizione Ferruccio Sansa (Lista Sansa), Luca Garibaldi (Pd), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Fabio Tosi (M5s). La petizione era promossa anche da Europa Verde Liguria e Sinistra Italiana Liguria.

"La Regione - commentano i referenti di Genova che Osa - ha il potere di indirizzare le politiche urbanistiche, per noi è fondamentale ridurre il consumo di suolo e scoraggiare nuove edificazioni. Nonostante Toti si sia detto 'tendenzialmente' d’accordo con questa impostazione le dichiarazioni di queste settimane vanno nella direzione opposta".

Nelle prossime settimane, il consiglio regionale sarà chiamato a discutere: "Dobbiamo mobilitarci - è l'appello del movimento - per fare pressione sui consiglieri affinché questa norma sia rivista".

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