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Primarie Pd: a Genova stravince Schlein, ma in Italia è avanti Bonaccini

I risultati del voto nei circoli del Partito Democratico, la partita rimane comunque aperta con il voto nei gazebo e quello telematico del prossimo 26 febbraio

A Genova (e in Liguria) vince Elly Schlein, ma in Italia è davanti Stefano Bonaccini. Questa l'estrema sintesi dei risultati dei congressi di circolo svolti dal Partito Democratico anche nella nostra città.

La deputata dem trionfa a Genova con il 61% delle preferenze contro il 32,2% del presidente della Regione Emilia Romagna. Molto più staccati gli altri due candidati: Gianni Cuperlo si ferma al 4,4%, Paola De Micheli al 2,4%. Un dato in controtendenza rispetto a quello che sta emergendo nel resto del Paese dove, come spiega Today.it, Stefano Bonaccini sarebbe in vantaggio di circa 20 punti percentuali su Elly Schlein nella corsa alla 'poltrona' di nuovo segretario del Partito Democratico. Secondo i dati provvisori provenienti dal voto dei circoli dem, terminato ieri sera, il presidente della Regione Emilia-Romagna avrebbe raggiunto il 55% dei consensi, contro il 33% della principale sfidante. In totale gli iscritti che hanno votato, secondo questo primo bilancio generale, erano 86.145. I congressi si sono tenuti in 2.604 circoli. Cuperlo avrebbe ottenuto il 7,72% e De Micheli il 3,77. Ancora da conteggiare i voti nei circoli in Lazio e in Lombardia, dove c'è una proroga fino a domenica prossima per la coincidenza con le elezioni regionali.

La partita, comunque, rimane aperta perché il prossimo 26 febbraio le primarie del Pd si apriranno a tutti con il voto nei gazebo e anche quello telematico. E proprio in vista del voto Elly Schlein tornerà a Genova venerdì 17 febbraio 2023. Alle ore 17:30 parteciperà a un'iniziativa al Mentelocale di piazza Leonardo Da Vinci con Serena Finocchio (consigliera Municipio Levante), Katia Piccardo (sindaca di Rossiglione) e Luca Pastorino (sindaco di Bogliasco e deputato).

Tra i sostenitori di Elly Schlein Simone D'Angelo, segretario del Partito Democratico genovese, che ha commentato sui social: "I congressi sono un esercizio democratico nel quale le iscritte e gli iscritti a una organizzazione politica scelgono una linea politica e un programma. In poche parole, si sceglie chi si vuole essere e chi si vuole rappresentare. In queste settimane, con tante e tanti, ci stiamo impegnando affinché il Partito Democratico, al termine di questo congresso, sia un partito diverso. Un partito in grado di mettere al centro la lotta alle disuguaglianze, la ridistribuzione, le lotte ambientali, i diritti, il lavoro. Un partito in grado di aprirsi alle migliori esperienze del Paese, associazioni, movimenti, corpi intermedi. Un partito che di fronte alla radicalità delle sfide cui ci troviamo davanti, non cada nella tentazione di rifugiarsi in uno sterile moderatismo nelle risposte. Un partito che di fronte a una società sempre più ingiusta, sappia sempre da quale parte stare. Da Genova arriva un risultato straordinario al termine dei Congressi di Circolo. Un risultato superiore a ogni aspettativa. Un risultato che risponde ai dubbi che spesso attraversano il nostro agire e che non può che spingerci a non rassegnarci di fronte all'apparente immutabilità dell'esistente. Oggi da Genova arriva il risultato di un Partito Democratico che, al fianco di Elly Schlein, non vuole rassegnarsi". 

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