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Viale: «Mentre la gente moriva Paita faceva campagna elettorale»

L'assessore regionale alla sanità nella bufera. La capogruppo del Pd minaccia una querela

Continuano le polemiche in Regione tra l'assessore alla sanità Sonia Viale e il capogruppo del Partito Democratico Raffaella Paita nell'ambito dell'emergenza ospedali, con una frase dell'assessore che non è andata giù alla caogruppo del Pd che ha anche minacciato di presentare una querela.

La frase incriminata di Sonia Viale

«Non accetto lezioni dal Partito Democratico che mentre moriva la gente a Genova mandava la sua candidata, ora capogruppo in Consiglio Regionale, Raffaella Paita, a fare campagna elettorale, come ben ricordano i liguri». Questa la frase pronunciata da Sonia Viale che ha scatenato le ire dell'opposizione. Poi l'assessore ha proseguito con una difesa del lavoro svolto: «Le iniziative che continuano a suggerire per fronteggiare l’emergenza sono quelle già prontamente avviate e tuttora in corso. Sono pertanto suggerimenti inutili e inopportuni. L’integrazione con il territorio peraltro è stata appena inserita nel Piano Socio Sanitario approvato a dicembre dal Consiglio Regionale, con il voto contrario dello stesso Pd, che oggi ci propone identiche misure contenute nel piano da loro bocciato. E visto che hanno la memoria corta mi preme ricordare che sono stati proprio loro ad aver chiuso presidi ospedalieri, come il Pronto Soccorso Gallino di Sestri Ponente e avevano anche intenzione di chiudere il Villa Scassi di Sampierdarena. Più che dare consigli sarebbe bene fare un esame di coscienza su quanto “non” hanno fatto mentre erano al governo. E sarebbe anche utile rispettare i pazienti e il lavoro di medici, infermieri e operatori che non meritano di essere strumentalizzati da vergognose battaglie politiche». 

La replica di Raffaella Paita

Immediata la replica di Raffaella Paita che ha minacciato di agire per vie legali:  «Utilizzare una morte per fini politici come un argomento qualsiasi del dibattito tra i Partiti, richiede la stessa assenza di pietà degli avvoltoi. Comunque, com’è più volte emerso anche nel corso del processo – in cui sono stata assolta – appena ho saputo della situazione a Genova io sono corsa in Protezione Civile e ci sono rimasta tutta la notte facendo il mio dovere. La frase espressa dalla Viale non è degna di una figura istituzionale. Per questo valuterò se presentare querela». 

Il comunicato del Pd

Appoggia la capogruppo anche il gruppo regionale del Pd che in una nota ha scritto: «Il gruppo dichiara tutta la sua solidarietà al capogruppo Raffaella Paita, attaccata sul piano personale per fini politici dal vicepresidente Sonia Viale. Tirare in ballo le vittime dell’alluvione, su cui caso Raffaella Paita è stata assolta in tribunale, per difendersi dall’accusa di non avere saputo gestire l’emergenza dei pronto soccorso nel periodo delle feste è moralmente vile, politicamente volgare e privo di consistenza nel contenuto. L’azione dimostra in modo chiaro la straordinaria debolezza della persona nella funzione istituzionale che ricopre. Pare inutile in questa circostanza ricordare la mancanza di capacità preventiva, l’incapacità di gestire l’emergenza e la costante preoccupazione di tenere i toni bassi per difendere l’immagine sua e del presidente Toti».

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