rotate-mobile
Politica

Operai Ansaldo denunciati, l'ordine del giorno solidale "sparisce" (poi viene votato all'unanimità)

Lunga pausa in consiglio comunale perché l'ordine del giorno che esprimeva solidarietà agli operai denunciati era stato depennato dal programma dei lavori: alla fine è stato nuovamente introdotto e approvato all'unanimità

Consiglio comunale sospeso nel pomeriggio di martedì 16 maggio a causa di un ordine del giorno fuori sacco improvvisamente 'sparito' dal programma dei lavori. L'ordine del giorno, stando a quanto spiegato dall'opposizione che ha immediatamente chiesto chiarimenti, era stato licenziato durante la conferenza capigruppo mattutina - sia dalla maggioranza sia dalla minoranza - e manifestava solidarietà ai 17 lavoratori di Ansaldo Energia denunciati dopo la manifestazione di ottobre. 

Ma nel consiglio comunale pomeridiano la discussione di quel punto non è stata inserita nel programma dei lavori. I membri della minoranza, protestando, hanno parlato di un'altra conferenza capigruppo - convocata dopo quella in cui si era deciso di portare l'ordine del giorno in consiglio - ma che non sarebbe stata annunciata a diversi consiglieri, e di cui non risultava chiaro se esistessero verbali. 

"Il testo è stato fatto saltare - è la denuncia di Simone D'Angelo, capogruppo Pd - forse non andava bene a qualche membro della giunta o al sindaco, trovo questo modo di fare scioccante. È grave soprattutto nel momento in cui si parla di solidarietà nei confronti di lavoratori spesso liquidati da una certa politica come teppisti. È stata sottratta all'aula consiliare la possibilità di votare un testo condiviso". 

"Ho sentito - dice Ariel Dello Strologo, Genova Civica - che sarebbe stata convocata una nuova capigruppo, riunita per prendere una decisione contraria a quella precedente. Io però non sono stato convocato così come altri, la decisione presa in quella sede è illegittima". Così anche Mattia Crucioli, Uniti per la Costituzione: "Ho appreso che alle 12,30 sarebbero stati riconvocati per telefono alcuni capigruppo, il sottoscritto non è stato chiamato, non c'è traccia di questa nuova riunione nemmeno nelle nostre chat, e in nessuna via formale. Se è successo così, è un brutto segno. Ritengo che la seconda capigruppo sia stata convocata irregolarmente. Esprimo in ogni caso solidarietà ai lavoratori". Sulla stessa scia anche gli interventi di Mariajosè Bruccoleri (Genova Civica), Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde) mentre Nicholas Gandolfo (Lista Toti) ha chiesto di sospendere il consiglio, mentre D'Angelo ha chiesto spiegazioni e di poter accedere al verbale. 

Dopo una lunga pausa, i lavori sono ripresi poco prima delle 17, con il sindaco Marco Bucci che ha voluto prendere la parola: "Contrariamente a quello che si pensa, che noi non cambiamo mai idea, l'ordine del giorno verrà messo in votazione e lo voteremo positivamente. Ma voglio sia ben chiaro a tutti che la solidarietà c'è sempre stata e sempre ci sarà, ma noi non interferiamo e non possiamo prendere posizione su quelli che sono i lavori della magistratura, che ha diritto dovere di fare quello che ritiene opportuno". L'ordine del giorno è stato infine approvato all'unanimità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operai Ansaldo denunciati, l'ordine del giorno solidale "sparisce" (poi viene votato all'unanimità)

GenovaToday è in caricamento