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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Paragona i 'no-vax' agli ebrei perseguitati, consigliere nella bufera

Il Pd chiede le dimissioni di Claudio Garbarino dopo un post Facebook: "Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal sindaco metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza"

Bufera social sul consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova Claudio Garbarino, esponente politico della Lega, che su Facebook ha pubblicato un post in cui si legge: "Domani è la giornata della memoria: ricodate nella lista dei perseguitati e discriminati di inserire: prima dose, seconda dose e non vaccinati" paragonando così le attuali politiche sanitarie con le persecuzioni nazifasciste. Un parallelo che circola spesso in chat 'no-vax' su Telegram o sui social, ma che in questo caso arriva da un esponente istituzionale, che ha anche poi 'spammato' su vari gruppo social, la maggior parte dei quali legati all'universo leghista, il suo messaggio. 

Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale della Liguria, Luca Garibaldi, va all'attacco con alcune dichiarazioni rilasciate all'agenzia Dire: "Che un rappresentante delle istituzioni, nella Giornata della Memoria, provi a fare questo accostamento è qualcosa di vergognoso e indecente. L'unica strada, per chi non è in grado di rispettare la storia, sono le dimissioni, perché non è degno di rappresentare le istituzioni".

"Il sindaco metropolitano Bucci - conclude Garibaldi - non può stare in silenzio di fronte a queste affermazioni che rappresentano una ferita profonda".

Il gruppo Pd del Comune di Genova in una nota stampa ha aggiunto: "Le parole di Claudio Garbarino sono gravi e farneticanti, e offendono la storia del popolo genovese, che ha combattuto a costo della vita contro quelle discriminazioni. Riteniamo che tali affermazioni non siano compatibili con la disciplina e l’onore cui lo stesso è chiamato ad adempiere la funzione di consigliere delegato ai trasporti nella Città Metropolitana di Genova. Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal sindaco metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza, e la doverosa richiesta di dimissioni del consigliere".

In una nota il deputato Edoardo Rixi, commissario Lega in Liguria, ha preso le distanze dal paragone, pur senza citare il caso specifico: "Sui social ho letto dichiarazioni inaccettabili sulla Giornata della Memoria e sul suo significato sociale e culturale. Affiancare la persecuzione razziale alle scelte per combattere la diffusione del covid è una cosa del tutto sconsiderata: i vaccini salvano vite, i nazisti le toglievano. Evitiamo paragoni inopportuni quanto impropri e cerchiamo invece di lavorare per restituire a tutti le giuste libertà usando scienza e coscienza".

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