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Di Maio: «Decreto Genova oggi al Quirinale». Ancora polemiche per il documento incompleto

Secondo alcune indiscrezioni il documento sarebbe stato presentato con alcune omissioni e puntini di sospensione al posto di cifre e date

«Decreto Genova oggi al Quirinale». Lo ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio in un intervento di stamattina, mercoledì 26 settembre 2018, a Radio Capital tornando così sulla questione del provvedimento rimasto bloccato al Ministero dell'Economia per la mancata bollinatura della Ragioneria di Stato. Tra le motivazioni i dubbi sulla mancanza di coperture finanziare e su alcune omissioni nel testo che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato presentato con dei puntini di sospensione al posto delle cifre e delle date. 

Secondo quanto dichiarato da Di Maio la situazione sarebbe risolta, dato che il decreto è stato scritto da tempo ed è pronto: la bollinatura del decreto dovrebbe infatti arrivare in giornata. Di Maio ha poi ribadito come il decreto preveda norme per una ricostruzione rapida e «senza che Autostrade possa mettere una pietra». Il commissario per la ricostruzione del ponte, sempre secondo quanto dichiarato dal vicepremier «sarà nominato subito dopo che il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Un commissario che avrà tutti i poteri necessari per fare presto e scegliere la migliore azienda possibile. L'opzione Fincantieri, comunque, rimane una buona opzione per permetterci di controllare la qualità della nuova costruzione».

La giornata di ieri: martedì 25 settembre

L'ultima tegola sull'approvazione l'avrebbe fatta cadere la Ragioneria di Stato, in riferimento alla definizione delle coperture economiche: nella bozza che Conte si è impegnato a inviare al Quirinale martedì 25 settembre (giorno in cui a Genova si è tenuta l’udienza per l’incidente probatorio) gli importi sarebbero “indeterminati”, così come le fonti di provenienza. E cioè, non sarebbe chiaro né quanti soldi verrebbero erogati per Genova, né da dove proverrebbero. Ma si tratterebbe, stando a fonti vicine al Viminale, di uno dei tanti nodi da sciogliere per l’approvazione del documento. 

A distanza di poco più di 10 giorni dall'annuncio di Conte, la situazione resta quindi immutata: nulla è ancora arrivato al Quirinale né è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, come confermato anche da Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza, che qualche giorno fa aveva parlato di «un decreto che si aggira per l’Italia». E le richieste al governo, a livello locale e nazionale, si fanno sempre più pressanti: dov’è il decreto per Genova, e quando verrà annunciato il nome del commissario per la ricostruzione?

Il Governo smentisce

Il Governo aveva però smentito questa ipotesi, e fatto sapere che il decreto per Genova sarebbe stato in dirittura d'arrivo al Colle.

In una nota ufficiale della Presidenza del Consiglio, si legge che «gli interventi in conto capitale sono integralmente finanziati. Parimenti, quelli di parte corrente sono integralmente finanziati per il 2018 e, in parte, per gli anni successivi. Per la parte residua, sarà data copertura nella prossima legge di bilancio, che sarà presentata al Parlamento il 20 ottobre». E ancora «nessun ritardo per l'avvio delle misure di sostegno contenute nel decreto tant'è che dal Mef hanno appena confermato di avere terminato le valutazioni di propria competenza e che il decreto legge sta per essere inviato al Quirinale»

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