rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Accoglienza migranti, la Regione: «Non metteremo a disposizione strutture»

Questa la replica dell'assessore all'Immigrazione, Sonia Viale, dopo l'ultima riunione di Anci in seguito alla diffusione della circolare ministeriale che a dare ulteriore disponibilità ai profughi

«La Regione Liguria non farà alcun passo indietro rispetto alla linea intrapresa sin dall’inizio del mandato. Ribadisco l’assoluta indisponibilità ad aprire immobili di proprietà della Regione per l’accoglienza di presunti profughi, posizione che confermeremo anche al nuovo ministro agli Interni nella conferenza Stato-Regioni di giovedì»: così la vicepresidente della Regione, e assessore all’Immigrazione, Sonia Viale, ha commentato quanto emerso nel corso dell’ultima riunione di Anci Liguria, organizzata lo scorso 13 gennaio dopo la diffusione di una nuova circolare del ministero degli Interni indirizzata ai Comuni che non hanno ancora dato disponibilità a ospitare i migranti.

«L’Anci ammette che la grande maggioranza dei sindaci liguri si oppone a ulteriori arrivi, e chiede alla stessa Anci di farsi interprete di questa istanza. Ci aspettiamo, quindi, che l’associazione si renda tramite della richiesta dei Comuni liguri e non perori la causa di un governo che, senza tenere in alcuna considerazione il parere espresso dalle Regioni, per esempio nel caso di zone di confine come quella di Ventimiglia, continua a chiedere sacrifici ai Comuni e ai cittadini in nome di un’emergenza senza fine». 

L’assessore Viale ha dichiarato che l’area metropolitana di Genova ha un tasso del 4 per mille di accoglienza, il doppio rispetto alle stesse quote fissate dal ministero: «Secondo il ministero la Liguria dovrebbe accogliere 6mila nuovi immigrati, per il 50% sul territorio dell’area metropolitana di Genova e per il 50% nelle altre province. Regione Liguria, come Veneto e Lombardia, che hanno sottoscritto la ‘carta di Genova’, continuerà a opporsi alla politica dell’accoglienza senza limiti proposta fino a oggi dai governi di centrosinistra che si sono avvicendati negli ultimi tre anni, capaci di trovare risorse illimitate per un’immigrazione fuori controllo per cui sono stati stanziati 100 milioni di euro, solo nell’ultima finanziaria, e ‘bonus’ da 500 euro una tantum, a fondo perduto, per ogni presunto profugo accolto».
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accoglienza migranti, la Regione: «Non metteremo a disposizione strutture»

GenovaToday è in caricamento