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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Salvini a Genova: «Il centro storico è uno dei più belli al mondo»

Il ministro dell’Interno in città per una conferenza dei servizi sull’assegnazione dei beni confiscati alle mafie

È arrivato poco prima delle 11 in prefettura Matteo Salvini, atteso a Genova per una conferenza dei servizi sull’assegnazione al Comune di Genova dei beni confiscati alle mafie, un centinaio di appartamenti, fondi e magazzini dislocati per la maggior parte in centro storico.

«È una bellissima giornata per i genovesi e per l'antimafia - ha detto il ministro dell’Interno poco prima di entrare in prefettura -. Sono qui oggi per dimostrare che lo Stato è più forte dell’illegalità e che il centro storico di Genova è uno dei più belli del mondo e deve tornare a disposizione dei cittadini».

Sono una quarantina gli immobili che verranno ufficialmente consegnanti al Comune dopo apposito bando: «Pochi minuti fa - spiega il vicepremier - Comune, Regione, Prefettura e Agenzia dei Beni Confiscati hanno firmato un accordo per riconsegnare nei prossimi giorni 44 tra appartamenti, magazzini e negozi sequestrati alla criminalità. Diventeranno punti di incontro culturale, infopoint, alloggi per categorie svantaggiate, luoghi per dare lavoro a chi non ce l'ha, appartamenti per padri separati. La burocrazia normalmente avrebbe avuto altri tempi ma il "modello Genova" anche su altre situazioni funziona bene».

A oggi erano 43 gli immobili confiscati alle mafie e già destinati a 11 Comuni della Liguria, cui si sono aggiunti i 44 assegnati dall’Agenzia nazionale al Comune di Genova, per un totale di 87 immobili ritornati alla cittadinanza. Nel dettaglio, a oggi sono stati assegnati:

- 12 immobili a 5 comuni della provincia di La Spezia (3 ad Ameglia, 1 ad Arcola, 3 a La Spezia, 3 a Riccò del Golfo di Spezia e 2 a Sarzana);

- 70 beni a 3 comuni della Città metropolitana di Genova (2 a Campomorone, 66 a Genova, ossia 22, cui si sommano i 44 di oggi, e 2 a Rapallo);

- 2 immobili al comune di Villanova d’Albenga, in provincia di Savona;

- 3 beni a 2 comuni dell’Imperiese (1 a Perinaldo e 2 a Sanremo).

Social housing, alloggi per padri separati e genitori di piccoli malati negli immobili riassegnati

Della questione si è discusso anche in consiglio comunale, dove era già prevista un'interrogazione in proposito del consigliere del Pd, Alberto Pandolfo, e del consigliere di Lista Crivello, Pietro Salemi: «Abbiamo fatto due serie di bandi, a novembre e a luglio, al quale hanno risposto molte associazioni: oggi verranno pubblicati i nomi degli assegnatari e le destinazioni d’uso - ha replicato l'assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi - Anticipo che poiché vi sono molti appartamenti, le associazioni hanno previsto progetti di social housing, di albergo diffuso per i padri separati, di case organizzate per dare ospitalità ai familiari dei piccoli ricoverati al Gaslini»l

Sui tempi di assegnazione, Piciocchi ha spiegato che «molto velocemente proporremo al consiglio comunale la ratifica della delibera per l’acquisizione di que-sti beni, il 23 luglio ci sarà la decretazione del trasferimento della proprietà al Comune di Genova. Subito dopo questo adempimento procederemo con l’assegnazione definitiva che, presumibilmente, sarà per le prime settimane di settembre. Risorse: il bando ha avuto successo perché molte di queste associazioni si sono fatte carico della manutenzione straordinaria: un esempio vincente di partenariato tra pubblico e terzo settore La Regione ha stanziato 500 mila euro per riadattare quei 40 beni ancora da assegnare, in modo da renderli più appetibili».

Matteo Salvini a Genova tra selfie e tour del centro storico | Video

Tour nel centro storico tra selfie, autografi e qualche contestazione

Dopo l’incontro in prefettura e la firma sul protocollo, Salvini si è diretto verso il centro storico vedere da vicino alcuni dei locali confiscati alla criminalità organizzata. Accompagnato dal sindaco Marco Bucci, dal governatore ligure Giovanni Toti e dall’ex viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ha visitato un fondo di via Canneto, che diventerà un punto di ascolto e informazioni della Gigi Ghirotti, e poi è tornato verso piazza De Ferrari. Prima, pausa “selfie” con il governatore Toti e il sindaco Bucci.

«Bravo Matteo, continua così», ha urlato una “supporter” nel vederlo passare nei pressi di piazza Matteotti, mentre altri si sono avvicinati per farsi firmare autografi o posare per una foto. Non è mancata, però qualche contestazione, che il ministro ha ignorato osservando incuriosito le dimensioni dei locali confiscati: «Ma come, c’è un bar che ha le dimensioni di questo magazzino?», si è chiesto discutendo con una residente.

Per quanto riguarda la sicurezza, in generale, Salvini ha fornito qualche numero, parlando di una diminuzione del 15% di delitti, furti e scippi nel primo sementre del 2019, e ha poi annunciato che da qui al prossimo aprile arriveranno 46 nuovi agenti della Polizia di Stato per rafforzare la Questura di Genova. Al progetto "Spiagge Sicure" inoltre hanno preso parte in Liguria 20 comuni, contro i 4 dell'anno scorso.

Salvini su Atlantia e l’ingresso in Alitalia: «Chi ha sbagliato sul Morandi deve pagare»

Il leader della Lega è poi intervenuto sulla notizia - e le conseguenti polemiche - dell’ingresso di Atlantia, gruppo che fa capo ad Autostrade - nell’operazione di salvataggio di Alitalia. Atlantia è infatti stata scelta da Ferrovie dello Stato come partner nell’operazione.

«Io non ho pregiudizi - ha detto Salvini- ma per quello che riguarda Genova, rimane l’impegno morale e civile a far pagare chi ha sbagliato. Chi ha sbagliato deve pagare sino in fondo, perché ci sono decine di morti e su questo non cambieremo mai idea. A me interessa che i turisti possano arrivare, il turismo è un nostro patrimonio, non decido io, serviva un partner serio e alcuni non erano seri». 

Macerie Morandi, Salvini: «Sul riutilizzo dei detriti in Italia c'è pregiudizio»

«Contiamo - ha detto il ministro riguardo alle macerie del Morandi - che da tutti i ministeri arrivino le autorizzazioni per riutilizzare in maniera utile e virtuosa i detriti del ponte per creare nuovo lavoro nell'area Fincantieri. Ovunque nel mondo i rifiuti, se sottoposti a recupero e riutilizzo, diventano business, ricchezza, energia, valore aggiunto: solo in Italia diventano un costo, vale per la "monnezza" e anche per i detriti di cemento del ponte. Io sono ottimista fino in fondo - ha concluso - se le Infrastrutture nominassero anche un commissario per il Terzo Valico sarebbe il massimo, ma non voglio chiedere troppo».

Sequestro missile e arsenale a Torino, Salvini: «Preparavano un attentato contro di me»

Tra le domande cui Salvini ha risposto c’è stata poi quelle legata al sequestro di armi, tra cui un missile, avvenuto lunedì a Torino. In un magazzino di Rivanazzano Terme, tra Voghera a Tortona, nella disponibilità della Star Air Service, è stato trovato il missile Matra R530, realizzato per i caccia francesi Mirage e dimesso dall’esercito del Qatar, mentre pistole, fucili d’assalto e munizioni sono stati trovati nell’appartamento di Fabio Del Bergiolo, 60 anni, ex ispettore delle Dogane in servizio a Malpensa, candidato al Senato nel 2001 per Forza Nuova nel collegio di Gallarate.

«Era una delle tante minacce di morte che mi arrivano ogni giorno - ha svelato in proposito Salvini - I servizi segreti parlavano di un gruppo ucraino che attentava alla mia vita, sono contento che la mia segnalazione sia servita a scoprire l'arsenale di qualche demente». 

«Penso di non aver mai fatto niente di male agli ucraini - ha aggiunto Salvini - ma abbiamo inoltrato la segnalazione, e non era un mitomane. Io non conosco filonazisti, e sono contento quando beccano filo-nazisti, filo-comunisti o filo chiunque».

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