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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Marylin Fusco si dimette, Di Pietro: «La differenza tra noi e gli altri partiti»

La vicepresidente della Regione Liguria ha annunciato le proprie dimissioni in seguito allo scandalo che lo ha coinvolta nell'ambito dei lavori sul porto di Ospedaletti

Genova - Marylin Fusco, vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’urbanistica, si è dimessa sabato 20 ottobre.

L’esponente dell’Idv era indagata nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per il porto di Ospedaletti.

Ad annunciarlo lei stessa nel corso di una conferenza stampa: «Voglio dimettermi per dare un messaggio molto chiaro alla Regione e mi auguro che tutti gli amministratori che vengano a trovarsi nella mia stessa condizione, abbiano il coraggio e il senso di responsabilità di dimettersi come ho fatto io con grande serenità e coerenza».

L'assessore aveva ricevuto l'avviso di garanzia giovedì scorso, quando i carabinieri del Noe avevano perquisito il suo ufficio in Regione e quelli del settore urbanistica per acquisire pratiche relative alla realizzazione del porto di Ospedaletti in provincia d'Imperia. Con lei sono indagate almeno altre quattro persone tra cui il direttore generale del Dipartimento Pianificazione territoriale e urbanistica della Regione, architetto Pier Paolo Tomiolo. Quel giorno la Fusco aveva detto che non intendeva dimettersi perché nulla aveva fatto e perché nessun atto per questa opera aveva firmato. Dopo 48 ore il ripensamento.

Sul fatto è intervenuto anche Antonio Di Pietro: «Le dimissioni di Marylin Fusco sono la differenza tra noi e le altre forze politiche. In tutti i partiti può capitare che qualcuno venga indagato e debba render conto del proprio operato. Ma noi a differenza di altri chiediamo ai nostri di dimettersi dall'incarico che ricoprono».

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