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Migranti: in Liguria sono 2.059, ma aumenteranno

Sono 2059 le unità attualmente ospitate nelle strutture di temporanea accoglienza presenti sul territorio regionale, ma arriveranno fino a 2.692

Si è riunito nel pomeriggio di ieri il tavolo di coordinamento regionale, previsto dal decreto del Ministro dell'Interno del 16 ottobre 2014 e coordinato dal prefetto di Genova, finalizzato a gestire i flussi migratori non programmati e ottimizzare i sistemi di accoglienza e di integrazione attraverso l'attivazione, in via ordinaria, di un'efficace cooperazione interistituzionale in ambito regionale. 

All'incontro, coordinato dal Prefetto di Genova, erano presenti i prefetti di Imperia, La Spezia e Savona,  il vice presidente della Regione Liguria, l'assessore comunale alle politiche del personale, i questori e i sindaci dei comuni capoluogo, nonché i rappresentanti dell'ANCI, della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, dell'Alto Commissariato delle nazioni unite per i rifugiati (UNHCR) e del Servizio Centrale del Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).

Alla riunione ha preso parte anche il direttore dell'Agenzia del Demanio al fine di verificare l'esistenza di strutture adeguate a far fronte alle esigenze di accoglienza dei richiedenti asilo.

I lavori, introdotti dal Prefetto Spena, e proseguiti con i contributi degli intervenuti hanno affrontato le problematiche correlate al perdurante arrivo sul territorio di migranti sbarcati sulle coste italiane.

In particolare, il Tavolo ha proceduto all'esame dei seguenti argomenti:

- Aggiornamento della situazione delle presenze nella regione Liguria di rifugiati e richiedenti asilo: in particolare, sono 2.059 le unità attualmente ospitate nelle strutture di temporanea accoglienza presenti sul territorio regionale.
Sulla base del piano di riparto nazionale, scaturente dagli accordi in Conferenza Unificata Stato-Regioni, alla Liguria è assegnata, a seguito di nuovo riparto - con ministeriale del 10 luglio scorso - un'aliquota di 302 unità, in aggiunta alle 2.390 già previste, per un totale di 2.692.

- Posti SPRAR: in relazione al sistema di accoglienza riconducibile alla rete SPRAR, il Servizio gestisce direttamente i contatti con gli enti locali per l'accoglienza degli stranieri da inserire nei progetti.
Allo stato attuale, risultano inseriti nella rete, a livello regionale, 344 migranti. 

- Strutture ricettive: le Prefetture della regione effettuano l'attività di ricerca dei gestori delle strutture di accoglienza tramite procedure ad evidenza pubblica.
Per quanto riguarda le modalità di distribuzione territoriale, alla luce delle indicazioni emerse dal tavolo regionale del 24 aprile scorso, il bando della Prefettura di Genova ha adottato un criterio di riparto che favorisce una maggiore diffusione territoriale: anche le altre Prefetture hanno adottato criteri analoghi.
           
- Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale: dal 13 maggio scorso è attiva la sezione di Genova della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale che sta contribuendo a velocizzare i procedimenti relativi alle domande di riconoscimento dello status richiesto.
La Commissione sta esaminando le istanze dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale attualmente ospiti nelle strutture di accoglienza del territorio della regione e in quelle ubicate nella provincia di Alessandria.

Nello specifico, dal momento della sua istituzione ad oggi:

1235 sono state le domande di richiedenti asilo pervenute alla Commissione;
268 sono stati i convocati;
214 sono state le audizioni effettuate;
174 le decisioni adottate;
40 audizioni sospese per approfondimenti.
 
Pertanto, la Commissione, alla data del 22 luglio 2015, ha effettuato il 21,70% delle audizioni totali.

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