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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Modifiche alla legge sul trasporto pubblico, sindacati: «Costi scaricati sui cittadini»

Lunedì in Regione si vota per modificare la legge sul trasporto pubblico locale. I sindacati, contrari a questa decisione, hanno confermato lo sciopero di 24 ore per gli autobus di Amt e le corriere di Atp

Si sono riunite ieri le commissioni V - Territorio e VI - Sviluppo economico per un aggiornamento sulla legge regionale sul trasporto pubblico locale. Con l'assessore alla Mobilità e Traffico Anna Dagnino era presente Giovanni Berrino, assessore regionale ai Trasporti.

«Gli emendamenti proposti alla legge 33/2013 - comunica Berrino - hanno ricevuto il parere favorevole della commissione regionale». In presenza di un quadro preciso, l'assessore regionale ha così potuto accettare l'invito del Comune di Genova. La necessità di emendare la legge deriva soprattutto dalla pre-gara indetta dalla precedente amministrazione. Una scelta considerata legittima e condivisa da questa Giunta regionale e da Berrino stesso, che si è scontrata però con alcuni ricorsi al Tar e con una questione di costituzionalità, rilevata dal Tar, per cui è stata interessata la Corte costituzionale.

«L'impostazione della precedente amministrazione era corretta, perché puntava a un risparmio; perciò la Regione si è costituita in giudizio, a sostegno». Dati i tempi previsti del giudizio, però, è stato necessario prorogare le attuali concessioni fino al 2017, ma il governo ha ammesso l'ulteriore proroga solo a condizione che la legge fosse modificata in alcuni punti, in particolare sulla questione del lotto unico e del bacino unico, che, si riteneva avrebbero limitato troppo le possibilità di concorrenza. Perciò la Regione ha previsto 4 bacini: il territorio della città metropolitana e quelli delle altre 3 ex province.

La proposta di modifica della legge 33 ha avuto il parere favorevole dal Consiglio delle autonomie locali e l'apprezzamento del ministro dei Trasporti Graziano Delrio; prevede tra l'altro l'affidamento all'azienda che vince la gara, da parte dell'ente pubblico che ne mantiene la proprietà, di strutture e attrezzature acquistati con denaro pubblico; elimina inoltre l'obbligo di garantire il servizio ad alcune località marginali i cui abitanti, di fatto, non richiedono il servizio pubblico, per destinare le risorse risparmiate a servizi necessari.

La bigliettazione elettronica, infatti, permetterà un controllo in tempo reale sulle necessità di modifica della rete e sulle interazioni tra il trasporto su gomma e la ferrovia, facilitandone anche l'integrazione tariffaria. È mantenuta la clausola sociale con le relative garanzie per i lavoratori. Sarà istituita una consulta, una commissione di controllo di cui facciano parte i sindacati, per l'applicazione degli accordi.

Per la Filt Cgil, le modifiche alla legge regionale «frammentano ulteriormente il servizio, altro che rimediare agli errori di Burlando come sostengono la Pucciarelli e Berrino, ne commettono altri ben più gravi, fanno perdere risorse con la chiusura dell'Agenzia regionale non si recuperano 20 milioni di euro/anno di Iva, e alla Ponzio Pilato si lavano le mani dalle responsabilità del tpl, alla faccia del federalismo, scaricando sui cittadini liguri e sui lavoratori i costi del servizio pubblico, aprendo alla svendita e privatizzazioni del servizio. Inoltre hanno spostato l'ordine dei lavori del Consiglio Regionale l'approvazione della modifica del legge 33/2013prevista per martedì mattina è stata anticipata a lunedì pomeriggio alle ore 16, pertanto confermiamo lo sciopero regionale di 24 ore del trasporto pubblico locale di martedì 26 e anticiperemo il presidio dei lavoratori alle ore 16 di lunedi 25 di fronte alla sala del Consiglio Regionale».

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