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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Regione approva il 'Growth Act', cosa prevede

Con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra) e 15 astenuti (minoranza) è stato approvato il disegno di legge 38 Legge sulla crescita

Con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra) e 15 astenuti (minoranza) è stato approvato il disegno di legge 38 Legge sulla crescita.

OBIETTIVI - Il testo di legge si pone come obiettivi la promozione degli investimenti, della crescita e dell'occupazione.

RISORSE - La Regione attuerà una sinergia tra diverse fonti di finanziamento, comprese quelle statali e comunitarie. Per attuare gli obiettivi della legge, la Giunta può rimodulare la spesa programmata. Vengono destinate al finanziamento della legge le risorse derivanti dalla riduzione dei costi conseguenti alla razionalizzazione degli affitti passivi e alla vendita del patrimonio regionale non destinato a fini istituzionali.

AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE IMPRESE - La Regione adotta misure di agevolazione fiscale sull'IRAP, anche tramite l'esenzione totale fino a un massimo di cinque anni, a beneficio di determinati settori produttivi.

ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI - Per attrarre investimenti e lo sviluppo di attività di imprese e reti d'impresa in Liguria, la Regione può stipulare Accordi di localizzazione con imprese che investano in nuove attività produttive, turistiche e nel terziario purché mantengano l'insediamento per un periodo minimo di cinque anni. Questi accordi possono prevedere, oltre alle agevolazioni sull'Irap, sostegni economici alle imprese per creare nuovi posti di lavoro e realizzare nuovi insediamenti. Il testo di legge prevede un Programma di internazionalizzazione per attrarre imprese estere e attrarre flussi di capitale per investimenti utilizzando risorse della programmazione comunitaria. Le legge favorisce l'insediamento e lo sviluppo delle imprese ad alta tecnologia introducendo una specifica premialità nei bandi regionali per il finanziamento di queste imprese.

NUOVI STRUMENTI PER L'ACCESSO AL CREDITO - La Regione favorirà l'accesso delle micro, piccole e medie imprese agli strumenti innovativi di finanziamento in capitale di credito e in capitale di rischio sul mercato.

FONDO STRATEGICO REGIONALE - Verrà costituito un Fondo Strategico Regionale che può essere costituito e implementato da risorse regionali, fondi nazionali e comunitari, da fondi rotativi esistenti, da proventi di dismissioni mobiliari e immobiliari delle Regione o di sue partecipate. Il Fondo può essere utilizzato per consentire l'emissione di strumenti di debito e l'assunzione di finanziamenti da istituzioni comunitarie, nazionali che sul mercato privato e può assumere partecipazioni di minoranza, o strumenti finanziari equivalenti in imprese di rilevante interesse regionale.

AGRICOLTURA E AREE INTERNE - La Regione concentrerà le risorse, soprattutto i Fondi europei FEASR e FEAMP,  promuovendo l'aumento della dimensione delle imprese, la promozione dei prodotti regionali e la loro qualità, lo sviluppo di nuove imprese agricole o forestali, l'incentivazione dei giovani agricoltori nella titolarità d'impresa rafforzando la funzione di presidio territoriale delle imprese agricole o forestali che operano nelle zone svantaggiate della Liguria o in zone con particolari vincoli ambientali.

CULTURA E SPETTACOLO - Verranno semplificate e rinnovate le procedure per il sostegno di enti, progetti e interventi in materia di cultura e spettacolo. Il sostegno ordinario è commisurato esclusivamente all'entità degli aiuti fissati dallo Stato, i contributi eccedenti rispetto a questi possono essere concessi sulla base di criteri stabiliti dalla Giunta regionale basati sulla più estesa diffusione sul territorio regionale delle iniziative; sul coinvolgimento di una pluralità di enti, pubblici o privati, o realtà territoriali; sull'innovatività e qualità delle iniziative; sulla capacità di incidere sullo sviluppo turistico ed economico del territorio.

BRAND TURISTICO LIGURE NEL MONDO - Sono previste iniziative per potenziare i flussi turistici creando una stazione integrata di traffico internazionale dalla quale partano collegamenti veloci di eccellenza; verranno potenziati brands di eccellenza da promuovere internazionalmente; la ricerca mirata di mercati internazionali di nicchia e di qualità e la riorganizzazione delle professioni turistiche.

FORMAZIONE E LAVORO - Il testo di legge attiva meccanismi di premialità a favore delle imprese che attiveranno percorsi di alternanza scuola-lavoro; si procede all'accreditamento di servizi per l'impiego gestiti da soggetti privati; vengono introdotti interventi formativi per favorire l'apertura di nuove imprese destinati sia ai giovani, sia agli adulti fuoriusciti dal mercato del lavoro; viene promossa per i giovani in servizio civile una formazione finalizzata all'inserimento nel volontariato di protezione civile e antincendio boschivo.

INFRASTRUTTURE - La Regione si impegna a realizzare la diga portuale di Genova, il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Andora-Ventimiglia, la gronda autostradale, il Terzo valico dei Giovi, la Pontremolese, un nuovo terminale/area logistica nel porto di Genova che consenta l'utilizzo delle aree dismesse, una stazione intermodale di turismo passeggeri treno/aereo/nave, il potenziamento dello scalo aeroportuale di Genova. Verranno snellite le procedure di controllo delle merci imbarcate, sbarcate o in transito nei porti liguri. La Regione proporrà la creazione di una zona franca nell'area portuale, intermodale e industriale di Genova.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - La Regione può sottoscrivere accordi con gli Enti Locali per razionalizzare ed efficientare i costi dell'esercizio anche attraverso investimenti sul rinnovo del parco mezzi e le politiche del personale.

DIBATTITO PUBBLICO E PROCEDURE PIÙ SEMPLICI NEGLI APPALTI - Per la realizzazione di opere di rilievo, la Regione definisce le procedure per una forma di dibattito pubblico sulla base di un adeguato livello di progettazione e promuove il ricorso a tecniche di finanziamento mediante capitali privati e il ricorso all'istituto della finanza di progetto. Sono previste semplificazioni nelle procedure per gli appalti pubblici con la nascita di un tavolo permanente di raccordo tra la SUAR e le stazioni appaltanti della Città Metropolitana di Genova, delle Province liguri e del Comune di Genova.

RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO - La Regione, per supportare i Comuni, può stipulare convenzioni per la predisposizione dei piani urbanistici comunali e promuovere interventi per valorizzare il patrimonio pubblico, con particolare attenzione all'edilizia scolastica.

AREE DEMANIALI MARITTIME - Vengono previste misure per interventi di difesa dall'erosione costiera, il ripascimento delle spiagge e viene promosso lo sviluppo e la tutela delle attività che offrano garanzie di servizio al pubblico e che assicurino un proficuo uso delle aree demaniali.

EFFICIENZA ENERGETICA - La Giunta avvia un programma pluriennale per sostenere interventi su immobili residenziali pubblici e privati attivando  un sostegno finanziario per i condomini (erogazione di contributi a fondo perduto a parziale copertura dei costi).

SVILUPPO DEL DIGITALE IN LIGURIA - La Giunta regionale adotta un piano per la digitalizzazione delle procedure amministrative regionali rivolte a cittadini e imprese.

RICERCA SCIENTIFICA E LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA - Saranno attuate misure per attrarre ricercatori stranieri e italiani che operano presso istituzioni scientifiche straniere, per sviluppare collaborazioni e sinergie tra centri di ricerca e imprese nei settori di specializzazione del territorio. Il testo di legge prevede, fra l'altro, la promozione della ricerca con università italiane e straniere e con imprese attraverso specifici dottorati di ricerca o assegni di ricerca affinché l'attività sia svolta anche presso enti privati, autorità indipendenti o autorità amministrative.

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI VIA - Il testo di legge prevede la revisione delle normative in campo ambientale riorganizzando le procedure in modo da evitare duplicazioni ed aggravanti procedurali e unificando all'interno della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale le procedure e le autorizzazioni ambientali necessarie.

CABINA DI REGIA E MONITORAGGIO - Il testo di legge prevede l'istituzione di una Cabina di regia con la rete delle Camere di Commercio, per individuare le priorità di intervento e definirne il crono programma. Vengono istituiti gli Stati generali dell'economia, che dovranno monitorare e verificare l'andamento e l'efficacia dei progetti avviati, e a cui  parteciperanno anche le associazioni regionali più rappresentative dei lavoratori, delle imprese, degli ordini professionali e dei rappresentanti del terzo settore.

Approvati alcuni emendamenti presentati dalla giunta e dalla minoranza: in particolare uno presentato da Luca Garibaldi (Pd), che inserisce il tunnel della Fontanabuona fra le infrastrutture prioritarie, approvato anche un altro emendamento del Pd per abbattere le barriere architettoniche. Accolto anche un emendamento presentato da Valter Ferrando (Pd) che ribadisce “la centralità delle strutture e dei servizi sanitari pubblici” e un'altra modifica, sempre proposta dal Pd, secondo cui le disposizioni attuative del Fondo strategico verranno proposte al Consiglio regionale per l'approvazione di uno specifico provvedimento.

Accolti anche emendamenti presentati da Movimento 5 Stelle sulla valorizzazione del teatro dialettale e affinché il piano di digitalizzazione delle procedure amministrative riguardi non solo la Regione ma anche le società partecipate. Accolti alcuni emendamenti presentati da Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) per creare, nel campo delle infrastrutture digitali, competenze in cyber security e perché negli Stati Generali siano compresi le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali e i rappresentanti del terzo settore.

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