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Ilva: il decreto passa alla Camera, ora il voto al Senato

Michele Scandroglio (Pdl), membro della Commissione Lavoro della Camera, a margine del voto favorevole al decreto Ilva, ha espresso la sua soddisfazione. «Il sì al provvedimento del governo è un esempio di buona politica»

«I lavoratori di Genova, di Taranto e degli altri stabilimenti Ilva aspettavano risposte certe e celeri da parte del Parlamento. La Camera ha fatto il suo dovere, approvando rapidamente il decreto legge del governo. Ora deve fare altrettanto il Senato. Non c'è tempo da perdere».

È quanto ha dichiarato l'onorevole Michele Scandroglio (Pdl), membro della Commissione Lavoro della Camera, a margine del voto favorevole al decreto Ilva. «Il sì al provvedimento del governo – ha proseguito Scandroglio – è un esempio di buona politica, quella che esercita le sue legittime prerogative in ordine alla tutela di principi costituzionalmente rilevanti e inderogabili».

«È stato infatti trovato un ragionevole punto di equilibrio tra difesa della produzione, del lavoro e dell'ambiente, tenendo ben presenti sia la drammatica situazione dei cittadini di Taranto esposti alle emissioni dell'Ilva sia l'interesse nazionale a non perdere un asset strategico come quello dell'acciaio. I rilievi della magistratura sono stati fondamentali per raggiungere questo punto di equilibrio. Mi auguro ora – conclude il deputato ligure – che in tempi stretti anche il Senato confermi il voto positivo della Camera».

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