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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Valbisagno / Via Gelasio Adamoli

Giro d'Italia e strade in condizioni precarie. Piciocchi: "Per l'organizzazione sono percorribili"

In consiglio comunale si è discusso delle strade della Val Bisagno. Lodi (Pd): "Molte strade presentano condizioni di precarietà tra cantieri e asfalto eroso"

Il Giro d'Italia passerà per le strade di Genova il prossimo 19 maggio: i ciclisti, in arrivo da Parma per la dodicesima tappa, arriveranno a Bargagli, poi entreranno a Genova per scalare il valico di Trensasco. Infine, a Bolzaneto, percorreranno un tratto in autostrada superando il Polcevera sul nuovo ponte San Giorgio, e arriveranno in centro in via XX Settembre.  

Le strade interessate che passano per la Val Bisagno però presentano situazioni di precarietà, come fatto presente spesso dai cittadini: questo l'oggetto di un'interrogazione portata da Cristina Lodi (Pd) in consiglio comunale: "Sottolineo soprattutto la condizione di via Adamoli e ponte Ugo Gallo, toccati dalle restrizioni e dai lavori per lo scolmatore; poi c'è via Donne della Resistenza in cui il manto è molto eroso nonostante siano stati pianificati da Aster vari interventi richiesti dal Municipio. Poi si arriva in via Trensasco dove insiste la famosa frana a monte della strada: questa situazione determina ancora la presenza di un semaforo con passaggio a senso unico alternato. Sempre in via Trensasco, ricordo infiltrazioni di acqua nel muro di sostegno della strada, dunque si prevedeva di inserire questi lavori nel piano triennale dei lavori pubblici. A oggi non si sa più nulla. È imbarazzante pensare che sia il Giro d'Italia a far sì che debba intervenire il Comune dopo le numerose sollecitazioni di cittadini e municipi".

"Queste situazioni - ha risposto l'assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi - sono già all’attenzione dell’Amministrazione a prescindere dal Giro d’Italia. In particolar modo per quanto riguarda la frana di via Trensasco, abbiamo già notificato l’ingiunzione al privato che deve intervenire sul fronte franoso. Si tratta di un lavoro che quota 500mila euro e, naturalmente, non potrà essere fatto in tempo per il Giro d’Italia, ma gli organizzatori hanno valutato percorribile quel tragitto e gli altri da lei segnalati, sui quali interverremo nell’ambito della programmazione in corso in collaborazione con il Municipio".

La risposta dell'assessore non ha lasciato soddisfatta Lodi, che ha replicato: "Su via Trensasco è chiaro che siete notevolmente in ritardo. Gli abitanti speravano che sulla spinta di questa importante manifestazione i lavori avrebbero avuto una accelerazione, ma evidentemente non è così e devono ancora aspettare a lungo".

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