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Funivia Forte Begato, polemiche e corteo. Piciocchi: "I rendering sono fake"

Nuovo botta e risposta tra Linea Condivisa e l'assessore ai lavori pubblici, sabato alle 18 i residenti contrari al progetto scendono in piazza

Continua a tenere banco, nel pieno della campagna elettorale, il progetto della funivia di Forte Begato, opera che dovrebbe collegare mare monti, da via Fanti d'Italia, di fronte alla stazione marittima, fino alla collina di Forte Begato. Dopo le polemiche dei giorni scorsi è andato in scena un nuovo botta e risposta tra Linea Condivisa e l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi. Sabato 28 maggio tra l'altro andrà in scena un corteo organizzato dal comitato 'Con i piedi per terra', contrario al progetto. I residenti del Lagaccio, e non solo, si sono dati appuntamento alle ore 18 in via Fanti d'Italia, nel piazzale della metro di Principe.

Secondo Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Regione: "L’amministrazione Bucci non ha mai ascoltato le voci di chi vive il quartiere quotidianamente Non si può sempre far calare dall’alto progetti invasivi di questo tipo. Mi chiedo quando Piciocchi pensa di confrontarsi con la popolazione come dice, a opera terminata?". L’assessore Piciocchi dice che ci sarà un confronto con gli abitanti della zona ma quando lo vuole fare questo confronto? A opera terminata?".

"Considerato l'investimento previsto - aggiunge Vincenzo Palomba, consigliere del municipio I centro est e candidato consigliere municipale nella lista Europa Verde con Sansa e Linea Condivisa - punterei di più sulla verticalità (la costruzione di ascensori, per intenderci) e il potenziamento della ferrovia a cremagliera, oltre che sul collegamento tra il Lagaccio e via Napoli attraverso la rete tramviaria, visto che da tempo si attendono i lavori sull'abbattimento del muro laterale dell'ex caserma Gavoglio e il conseguente allargamento della strada. Anche noi dell'opposizione, in questi cinque anni, abbiamo portato avanti tanti progetti per il quartiere e abbiamo dato il nostro contributo in termini di tempo dedicato e proposte anche grazie alla collaborazione del presidente Carratù, senza dimenticare le tante associazioni e i tanti comitati che ogni giorno si spendono per migliorare la qualità e il decoro di questo quartiere".

A Linea Condivisa ha nuovamente replicato l'assessore Piciocchi, candidato alle prossime amministrative di Genova con Vince Genova: "Sono stati messi appositamente in circolazione rendering, completamente inventati e realizzati non so da chi, autentici fake, per denigrare un progetto che è ancora in corso di studio nell'ambito di una gara pubblica e che, pertanto, allo stato attuale, ma ancora per poco, non può essere divulgato".

"È certo - ha aggiunto Piciocchi - che non appena i documenti saranno disponibili verranno condivisi con il Municipio e la cittadinanza e io di questo, se proseguirò nel mio mandato, sarò garante: al Lagaccio ci sono numerose associazioni di quartiere con le quali in questi anni personalmente ho lavorato benissimo e da cui ho ricevuto tante idee. Ho tutta l'intenzione di continuare a lavorare secondo questo metodo. 

Poi alcune indicazioni sul progetto: "L'amministrazione, tra le prescrizioni che ha impartito ai progettisti, ha chiesto di studiare le migliori soluzioni per rendere l'opera all'avanguardia sul piano della sostenibilità ambientale e, ovviamente, conforme a tutti i più moderni parametri di sicurezza. Il progetto, oltretutto, sarà condiviso con la Soprintendenza che lo deve approvare e sconterà diversi livelli autorizzativi sotto il profilo della compatibilità ambientale. Inoltre, questa infrastruttura segnerà una svolta molto positiva per il quartiere del Lagaccio e per le aree limitrofe e va collocata in una visione d'assieme. Sarà volano di sviluppo di interventi complementari che si attendono da anni e sui quali stiamo lavorando anche con le associazioni del territorio, come l'allargamento di via del Lagaccio, il recupero della rimessa ex Sati, il pieno recupero degli spazi della ex Caserma Gavoglio e la riqualificazione di tutta la zona attigua al campo Ceravolo e al ponte Don Acciai, oltretutto con nuove dotazioni di parcheggi, tema molto sentito dagli abitanti".

"Sono persuaso - ha concluso - che la funivia sarà un'opera fondamentale, parte essenziale di riscatto di un quartiere che negli ultimi decenni ha sofferto e merita certamente di essere rivalutato. Infine, comprendo e rispetto le preoccupazioni, anche se sono certo che saranno fugate non appena potremo condividere insieme, a breve, la bellezza di questo progetto".

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