rotate-mobile
Politica

Enrico Musso risorge dal silenzio: "Bisogna fermare il PUC"

Il candidato sindaco indipendente Enrico Musso ha organizzato una conferenza stampa per esprimere le proprie considerazioni sul Piano Urbanistico Comunale e ha aggiunto: "Nessuna trattativa con la destra"

Enrico Musso in odore di elezioni ha convocato oggi una conferenza stampa per trattare il delicato argomento del nuovo PUC firmato Marta Vincenzi e Renzo Piano.

"Fermare il Puc prima che sia approvato perché non offre una visione strategica della città ed è pieno di sviste tecniche e incongruenze". Questo l'obiettivo espresso da Enrico Musso, consigliere comunale e candidato sindaco indipendente di Genova.

Il parlamentare  esce allo scoperto dopo mesi di silenzio, ha raccolto le istanze e si è fatto portavoce dei rappresentanti delle associazioni datoriali, dei tecnici, dei presidenti degli ordini professionali e della Consulta permanente per l'edilizia in merito al Piano urbanistico comunale: "Dall'analisi effettuata dagli addetti ai lavori – spiega Enrico Musso – emerge che il Puc, così com'è oggi, non può essere adottato in quanto contiene una serie di errori grossolani che, se non fossero corretti prima dell'adozione, rischierebbero di paralizzare qualunque attività edilizia, con gravi ripercussioni occupazionali, perché scatterebbe, in automatico, la clausola di salvaguardia".  

Il Piano, che sarà discusso il 1° dicembre in consiglio comunale, secondo Musso, non affronta alcune questioni urbanistiche cruciali: "Non offre una visione strategica della città futura funzionale al sistema portuale, alla salvaguardia e rinnovamento degli insediamenti industriali e produttivi necessari a rilanciare l’occupazione e l’economia, alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, al risanamento e messa in sicurezza del territorio già urbanizzato. Non tiene conto realisticamente delle difficili condizioni del momento storico, che non garantiscono più la redditività di taluni usi del territorio tradizionalmente considerati veicolo di attrazione di investimento privato".

Enrico Musso e i rappresentanti della Consulta permanete dell'edilizia chiedono dunque che sia rinviata l'adozione del Piano: "L'eventuale adozione del Puc vincolerebbe l’amministrazione entrante a determinazioni e orientamenti assunti frettolosamente e in modo incompleto da un’amministrazione che sta concludendo il proprio mandato senza aver prodotto, nell’intero ciclo amministrativo, una compiuta visione della programmazione del territorio". 

Il candidato sindaco si è poi soffermato sull'attuale situazione politica smentendo categoricamente le voci che lo vogliono in trattativa con il centro destra: “In questo momento non siamo né in rapporti né in trattativa. Del resto è stata un’ipotesi tutta interna alla destra, creata e poi bocciata da loro stessi. Mai voluto essere il candidato unico, io mi occupo di problemi concreti. Le dinamiche interne dei partiti mi interessano poco".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Enrico Musso risorge dal silenzio: "Bisogna fermare il PUC"

GenovaToday è in caricamento