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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni

Elezioni, tutti i candidati liguri del Pd: posto 'sicuro' in Parlamento per Orlando e Basso

Capolista alla Camera è il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, mentre al Senato c'è Lorenzo Basso

Ecco i nomi scelti dal Pd per le elezioni politiche 2022.

Per quanto riguarda il proporzionale, per la Camera dei Deputati il capolista sarà il Ministro del Lavoro Andrea Orlando. Per le tre candidature del Senato, invece, il capolista è Lorenzo Basso, già parlamentare nella legislatura 2013-2018, poi la consigliera comunale di Genova Cristina Lodi e Giancarlo Furfaro in quota Articolo Uno.

Certi dell'elezione, dunque - a meno che il Pd non riesca a eleggere neppure i capolista, cosa che pare improbabile - sono il ministro Orlando, spezzino, che torna in Liguria (cinque anni fa era stato eletto nel collegio di Parma) e Lorenzo Basso, già parlamentare nella legislatura 2013-2018, che dunque riporterà una rappresentanza genovese del Pd a Roma.

Alla Camera ha buone probabilità di farcela anche l'attuale segretaria regionale dem Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante. Comunque, in casa Pd oggi nessuna donna è certa dell'elezione in Liguria in quanto i capolista - coloro che hanno più probabilità di entrare in Parlamento - sono due uomini. Per quanto riguarda le correnti interne al partito, sono escluse dai posti 'sicuri' Base Riformista e Area Dem: fuori anche la senatrice genovese Roberta Pinotti.

L’elenco dei candidati in Liguria

COLLEGIO PLURINOMINALE LIGURIA
PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA

Camera
1. Orlando Andrea (Ministro del Lavoro e Deputato)
2. Ghio Valentina (Sindaca di Sestri Levante e Segretaria Regionale PD Liguria) 3. Pandolfo Alberto (Consigliere Comunale di Genova)
4. Lessi Aurora (Consigliera Comunale di Savona)

Senato

1. Basso Lorenzo (già Deputato XVII Legislatura)
2. Lodi Cristina (Consigliera Comunale di Genova)
3. Furfaro Giancarlo (Segretario Metropolitano Articolo Uno Genova)

COLLEGI UNINOMINALI LIGURIA COALIZIONE CENTROSINISTRA

Camera
U1. Lombardi Marina (già Sindaca di Stella) - Partito Socialista Italiano
U2. Piccardo Katia (Sindaca di Rossiglione) - Partito Democratico
U3. Pastorino Luca (Sindaco di Bogliasco e Deputato) - Indipendente
U4. Montebello Daniele (Sindaco di Castelnuovo Magra) - Partito Democratico

Senato
U1. Sandra Zampa (già Deputata) - Partito Democratico
U2. Melley Guido (Consigliere Comunale di La Spezia) - Alleanza Verdi Sinistra

Le reazioni

Franco Vazio, parlamentare uscente Pd savonese, ha dichiarato in mattinata che non sarà candidato, facendo trapelare qualche malumore: "Accanto al ministro Andrea Orlando e a Valentina Ghio è stato chiamato a sorpresa a rappresentare la Liguria Lorenzo Basso, genovese e già parlamentare negli anni 2013-2018. Pur ritenendo sbagliata questa scelta, perché lascerà il ponente della Liguria, da Varazze a Ventimiglia, senza alcun rappresentante in Parlamento del Pd, non è mia intenzione sollevare alcuna polemica ed accetto con assoluta serenità questa decisione".

Tra i nomi in lizza si era parlato anche dell'ex capogruppo Pd in consiglio comunale Alessandro Terrile, che però ha confermato sui social: non sarà candidato. "Ringrazio la direzione nazionale del Pd che ha proposto la mia candidatura alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale 2 (Genova Ponente). È un collegio molto competitivo, che sono certo il 25 settembre potrà premiare il candidato o la candidata del centrosinistra. Avendo ascoltato la lista dei candidati che ci è stata letta ieri notte in Direzione Nazionale, come molti in queste ore ritengo siano necessarie scelte ancora più innovative, che valorizzino più donne e più giovani di quanto sia stato proposto. Per questo, non mi candiderò al Parlamento, e auspico che quel collegio possa portare a Roma a rappresentare la nostra città una donna o un giovane democratico".

Le bio dei candidati

Per Andrea Orlando, 53 anni, capolista alla Camera nel collegio plurinominale della Liguria "con la lista Italia Democratica e Progressista mettiamo a disposizione di tutti i liguri il lavoro fatto dal Pd in questi mesi per proteggere i lavoratori, le famiglie, i pensionati, i giovani, le imprese dagli effetti della pandemia e dalle conseguenze del caro energia. Le cittadine e i cittadini sanno riconoscere chi lavora per mettere al centro la lotta alle diseguaglianze e chi, come è sempre accaduto, pensa di rimettere tutto in discussione facendo perdere altro tempo prezioso”.

Valentina Ghio, 51 anni, forte dell’esperienza decennale da sindaca e di vicesindaca della Città metropolitana traccia un percorso conuna visione ampia, che sia di crescita per tutti a partire dalle opportunità che offre il Pnrr: “Bisogna avere la capacità di cogliere le possibilità uniche che questo strumento offre proprio sui temi emergenti della Liguria: sanità efficiente, scuole adeguate, ricerca e sviluppo, mobilità efficace e tutela del territorio. Dobbiamo incidere sullo sviluppo dei nostri settori trainanti - portualità, turismo, innovazione - e sostenere e risolvere le crisi industriali in atto”, traccia la strada la segretaria del Partito Democratico in Regione, presentando la sua candidatura.

Alberto Pandolfo, 36 anni, da consigliere comunale PD, punta a tenere alta l’attenzione sulle emergenze liguri a partire da Genova: “Una priorità per far sì che la nostra terra esca dall'isolamento e crei occasioni di lavoro per chi vuole crescere, vuole vivere e vuole beneficiare delle nostre meraviglie è sviluppare infrastrutture e collegamenti adeguati. Oltre a realizzare progetti che devono guardare allo sviluppo del territorio, avendo rispetto e mettendo al centro, le persone e l’ambiente” mentre Aurora Lessi, 27 anni, giovane consigliera comunale di Savona focalizza l’obiettivo sulle nuove generazioni e il loro futuro a partire dall’emergenza climatica e l’istruzione: “Sogno un’Italia a misura di giovane, a partire dalla cura del nostro territorio per arginare il cambiamento climatico. Scendo in campo per scuole sicure e gratuite; per avere infrastrutture, anche digitali, per il nostro territorio, per sconfiggere l’isolamento; per posti di lavoro dignitosi, sicuri e una vera parità di salario; mi sono messa a disposizione perché voglio un futuro per la mia generazione, anche in Italia, anche sul nostro territorio”.

I candidati al collegio plurinominale in Senato sono: Lorenzo Basso, già deputato PD nella diciassettesima Legislatura; Cristina Lodi consigliera comunale PD a Genova e Giancarlo Furfaro, segretario metropolitano Articolo Uno Genova.

Lorenzo Basso, 46 anni, presentando la sua candidatura guarda alle conseguenze che pandemia, crisi climatica ed economica e costi dell’energia hanno avuto sulle aziende e sulle persone, soprattutto le più fragili: “Il mio impegno prioritario sarà quello di sostenere il lavoro e la crescita tanto nell’industria e nel porto quanto nelle attività commerciali e in tutte le realtà lavorative. Sapendo che la priorità deve sempre essere il sostegno ai più fragili, per abbattere le disuguaglianze sociali ed economiche”. La consigliera Cristina Lodi, 52 anni, presenta una candidatura tesa a “ridurre il gap, presente nei sondaggi, tra centro sinistra e destra” puntando sul “buon lavoro intrapreso dal governo Draghi, avendo chiarezza sulla posizione internazionale del paese in un momento così difficile, considerando come centrale il tema del lavoro che non c'è o non è correttamente retribuito, oltre alla promozione della parità di genere”.

Giancarlo Furfaro, 58 anni, segretario metropolitano Articolo Uno Genova e dipendente di Ansaldo Energia, si è messo a disposizione “per portare avanti le tematiche che contraddistinguono sia Articolo Uno che il programma della lista, a partire da lavoro e sociale, sanità, istruzione pubblica, diritti e questioni ambientali. Lo farò senza attacchi personali, senza campagne denigratorie fatte di post e video sui social: questo stile non appartiene né a me né alla parte politica a cui appartengo. Parleremo, ogni volta che sarà possibile, di progetti concreti e di difesa dei diritti: è questa la ragione della mia candidatura”.

Al collegio uninominale alla Camera ecco Marina Lombardi del Partito Socialista Italiano e sindaca di Stella dal 2011 al 2016; la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo; Luca Pastorino sindaco di Bogliasco e deputato e il sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello.

Marina Lombardi, 58 anni, si mette in gioco certa che “impegno, responsabilità ed esperienza possano essere messi a disposizione senza contraddittorie competizioni ma, con progetti chiari, concreti e realizzabili, per un non più rimandabile slancio dei territori di ponente, spesso ricordati solo in campagna elettorale e poi dimenticati e abbandonati a se stessi, lasciando soli i cittadini e gli amministratori locali. Torniamo a dare alla Politica il giusto valore”.

Katia Piccardo parte dall’esperienza maturata sul territorio “per portare in Parlamento le voci e le istanze dei liguri. Sarà il contributo concreto di chi ci ha messo sempre la faccia in questi 18 anni di amministrazione, lavorando con energia e convinzione al servizio della Comunità. Ad accompagnarmi in questa sfida saranno l'entusiasmo dei miei 38 anni e il senso di responsabilità”.

Per Luca Pastorino (indipendente), 50 anni, sarà: “Una sfida importante sia dal punto di vista delle differenze di programma con il centrodestra sia da quello che traguarda un tentativo di ricomposizione di un campo politico. Insieme ai tanti compagne e compagni di viaggio, porterò tutta la mia esperienza maturata nel tempo come sindaco e amministratore locale e anche come parlamentare del territorio, ponendo l'attenzione su temi che ritengo prioritari quali quello di una fiscalità equa e in grado di agevolare coloro che stanno peggio di altri, quello delle difficoltà attuali di famiglie e imprese a seguito dell'aumento indiscriminato dei costi della vita e quello della tutela e dello sviluppo del lavoro, che va ‘abbracciato’ tutto, in ogni sua forma.”

Daniele Montebello, 36 anni, scende in campo con “L'impegno che mi ha sempre contraddistinto negli anni da amministratore locale, lo stesso che metterò al servizio degli abitanti del Levante Ligure, un territorio straordinario ma fragile (come hanno dimostrato i recenti fenomeni atmosferici) e che necessita di cura, attenzione e competenze. Ambiente, sanità, lavoro e infrastrutture saranno i temi principali sui quali concentrerò l'attenzione e le proposte di cambiamento, con l'aiuto ed il sostegno di tante persone che, nelle prossime settimane, saranno al mio fianco nella sfida elettorale.”

I candidati al Collegio uninominale al Senato sono:

Sandra Zampa, 66 anni, deputata del PD dal 2008 al 2018 e che, forte dell’esperienza maturata in questi anni di pandemia, come sottosegretaria al MInistero della Salute nel Conte II, guarda alla Sanità pubblica ligure “trascurata e penalizzata da troppi anni per poter reggere ancora a lungo, ma soprattutto per poter rispondere ai bisogni dei cittadini. E proprio per questa ragione - l’urgenza di mettere mano allo stato della sanità pubblica ligure - ho accolto con convinzione la sollecitazione del partito democratico della Liguria a candidarmi nel collegio uninominale al Senato”.

Mentre Guido Melley, 60 anni, consigliere comunale di Spezia di Alleanza Verdi Sinistra, ha accettato di candidarsi al Senato come indipendente ed in rappresentanza di tutta la coalizione di Centrosinistra “perché credo in un campo progressista aperto, dove il ruolo dei partiti si integri e si rafforzi con l’apporto delle migliori esperienze civiche. Se eletto mi impegno a battermi in primis per le questioni ambientali, della sanità e del lavoro della mia regione”.

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