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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni

Cos'è il tagliando antifrode, lunghe file in alcuni seggi

Le schede elettorali per le elezioni politiche sono dotate di un’appendice cartacea che serve a evitare brogli e scambi di schede, in alcuni seggi la procedura ha rallentato le operazioni di voto

In alcuni seggi ha creato rallentamenti e lunghe file (nella foto la situazione ad Arenzano) e qualche 'mugugno' tra gli elettori in coda. Stiamo parlando del 'tagliando antifrode', già presente alle scorse elezioni politiche del 2018. In alcuni seggi, domenica 25 settembre 2022 (a questo link tutti gli aggiornamenti sulla giornata elettorale), sono segnalate persone in coda che sono riuscite a votare con tempi di attesa tra i 30 e i 60 minuti. Alcuni componenti di un seggio genovese spiegano che i rallentamenti sono legati alla procedura non troppo snella, con la necessità di fermare l'affluenza per trasmettere il fonogramma con il numero dei tagliandi staccati. 

Elezioni politiche 2022, l'affluenza alle ore 12

Cos'è il tagliando antifrode?

Lo spiega il ministero dell'interno: "Le schede elettorali per le elezioni politiche sono dotate di un’appendice cartacea munita di un 'tagliando antifrode' con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda medesima all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna".

Introdotto per evitare brogli ed eventuali scambi di schede, il talloncino non deve essere rimosso dall'elettore al momento del voto, ma solo dal presidente del seggio.

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