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Rimpasto in Regione dopo le elezioni: la sanità a un tecnico, Toti tiene la cultura

La delega al turismo andrà a chi sostituirà Gianni Berrino

È tempo di rimpasto in Regione Liguria dopo il voto dello scorso 25 settembre e l'elezione in Parlamento di due assessori della giunta Toti, Ilaria Cavo (deleghe a Formazione, Cultura e Politiche socio sanitarie) e Gianni Berrino (Lavoro, Trasporti e Turismo).

I lavori sono ancora 'in corso', ma alcune linee guida paiono chiare e sono state confermate dallo stesso presidente Toti, tra cui la volontà di tenere la cultura per sé e la sanità a un tecnico.

"La cultura - ha detto Toti a margine della presentazione della mostra 'Rubens a Genova' - sotto la presidenza, il turismo a chi sostituirà Gianni Berrino, la sanità a un tecnico che sarà esecutore di quanto la presidenza ha messo in campo fino a oggi".

Per quanto riguarda la cultura, Toti fa riferimento alla scelta del primo cittadino di Genova, Marco Bucci, di tenere la delega per il momento ancora per sé: "Mi pare che il sindaco abbia deciso di continuare in prima persona a occuparsi di cultura, scelta che potremmo fare identicamente in Regione Liguria, tenendo la cultura sotto la presidenza".

Per il governatore, "tenere le deleghe alla cultura sotto le massime cariche elettive credo sia un segno di grande attenzione, di grande rispetto per questo settore che si interseca con il mondo del turismo, della promozione del territorio in modo molto importante e ha bisogno di un coordinamento tra i vari assessori di buona qualità".

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