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Primarie, Terrile: «Sarà una campagna elettorale cattiva»

Il segretario provinciale del Pd, Alessandro Terrile, ha confermato il suo sostegno a Cofferati. Chi prende più voti l'11 gennaio vince, non ci sarà ballottaggio

Sono giorni caldi sia per la politica nazionale, che per quella locale ligure. Mentre nei dibattiti televisivi si discute dell'affluenza decisamente bassa alle recenti elezioni regionali e del risultato sorprendente della Lega Nord, in Liguria prende forma l'elenco dei candidati alle primarie del centrosinistra. Il vincitore sarà lo sfidante per lo schieramento alle elezioni regionali 2015.

Claudio Burlando, da subito, ha detto di sostenere Raffaella Paita, attuale assessore regionale a Infrastrutture, Protezione civile, Difesa del suolo e Rapporti con gli Enti locali. L'altra testa di serie per la successione a Burlando è Sergio Cofferati, ex sindacalista e parlamentare europeo, oltre che sindaco di Bologna.

Il segretario provinciale del Pd, Alessandro Terrile, ha confermato il suo sostegno a Cofferati. Chi prende più voti l'11 gennaio vince, non ci sarà ballottaggio. Quello che si profila è un testa a testa.

Già dai primi giorni non sono mancate le scaramucce e anche secondo Terrile «sarà una campagna elettorale cattiva». Per il centrodestra invece potrebbe tentare la fortuna Edoardo Rixi, sulla scia del recente successo del Carroccio.

Per Terrile il rischio anche qui è l'astensione. «Più che per le primarie - spiega il segretario - in occasione delle elezioni regionali. Se pochi elettori se recano alle urne, il rischio è che sia favorito qualche outsider che fa operazioni strane. Se è vero che c'è un allontanamento dai temi della politica, questo purtroppo vale ancora di più verso le Regioni, oggetto di recenti inchieste».

Diversa ma non meno 'calda' la situazione in Comune a Genova. Proprio ieri il consiglio comunale è stato interrotto per le proteste dei lavoratori di Amt, presenti sugli spalti per protestare a proposito del taglio degli integrativi.

Terrile si allinea alle posizioni del sindaco. «Il Comune non ha altri soldi da mettere per Amt. Lo slittamento della gara per l'agenzia unica regionale fa sì che l'azienda debba provvedere a sé stessa per il 2015 e forse il 2016. Per il prossimo anno mancano 9 milioni ed è inaccettabile risolvere i problemi di bilancio con un taglio dei servizi, come proposto da alcuni sindacati».

Nelle ultime ore ha fatto sapere di partecipare alle primarie anche il segretario regionale dell'Idv Paolo Carbonaro. I Cinque Stelle sono in cerca di un nome forte dopo il 'no grazie' di Ferruccio Sansa.

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